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Photo on lvmh.com

Un’esplosione di colori invade la Fondation Louis Vuitton di Parigi sino al 24 febbraio 2025 grazie a “Pop Forever, Tom Wesselmann &…”, una mostra dedicata alla Pop Art e incentrata su Tom Wesselmann, una delle figure di spicco del movimento di cui sono state selezionati 150 dipinti e opere in vari materiali. Nato nel 1931, Tom Wesselmann ha iniziato a dipingere alla fine degli anni ’50. Sebbene ammirasse l’impatto visivo dei pittori astratti americani, abbracciò il vocabolario iconografico del suo tempo, incorporando pubblicità, cartelloni pubblicitari, immagini e oggetti nel suo lavoro. Ha perseguito consapevolmente i generi classici della pittura (natura morta, nudo, paesaggio) ampliando al contempo gli orizzonti della sua arte, sia in termini di soggetto che di tecnica. A metà tra pittura e scultura, le sue opere incorporano anche elementi multimediali (luce, movimento, suono, video). Quanto alle sue enormi e spettacolari Standing Still Lifes, al crocevia tra pittura e installazione, introducono un formato finora inedito. Con opere che vanno dai primi collage di Wesselmann del 1959 alle sue nature morte in rilievo di grandi dimensioni, ai suoi paesaggi – che si trovano ai margini dell’astrazione – e ai suoi Sunset Nudes del 2004, la mostra si estende su tutti e quattro i piani dell’edificio della Fondation. Sono presenti inoltre anche 70 opere di 35 artisti di diverse generazioni e nazionalità che condividono una sensibilità comune per il Pop, dalle sue radici dadaiste alle sue manifestazioni contemporanee, dagli anni ’20 ai giorni nostri. Tra questi by Derrick Adams, Ai Weiwei, Njideka Akunyili Crosby, Evelyne Axell, Thomas Bayrle, Frank Bowling, Rosalyn Drexler, Marcel Duchamp, Sylvie Fleury, Lauren Halsey, Richard Hamilton, David Hammons, Jann Haworth, Barkley L. Hendricks, Hannah Höch, Jasper Johns, KAWS, Kiki Kogelnik, Jeff Koons, Yayoi Kusama, Roy Lichtenstein, Marisol, Tomokazu Matsuyama, Claes Oldenburg, Meret Oppenheim, Eduardo Paolozzi, Robert Rauschenberg, Martial Raysse, James Rosenquist, Kurt Schwitters, Marjorie Strider, Do Ho Suh, Mickalene Thomas, Andy Warhol, Tadanori Yokoo. “Pop Forever, Tom Wesselmann &… contestualizza – raccontano i curatori  Dieter Buchhart e Anna Karina Hofbauer – il lavoro di Tom Wesselmann nella storia dell’arte e offre prospettive affascinanti sulla Pop Art, passato, presente e persino futuro”. Senza manifesto e senza confini, la Pop Art denomina un’estetica che si estende ben oltre il regno artistico e prevale fino ad oggi. Tra le icone storiche della Pop Art presenti in questa mostra, c’è la famosa serigrafia Shot Sage Blue Marilyn di Andy Warhol del 1964, che immortala Marilyn Monroe in un’esplosione di colori vividi e contrastanti.

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