Les Éléments Vivier: la mostra a cura di Gherardo Felloni
Roger Vivier (1907-1998), artigiano della moda, stilista e visionario, è noto per aver elevato la scarpa a oggetto d’arte. La sua décolleté impreziosita da una fibbia oversize cromata per la sfilata di Yves Saint Laurent nel 1965 è divenuta un simbolo iconico del marchio. Solo e unico collaboratore di Christian Dior a poter apporre il proprio marchio sulle scarpe accanto a quelle del couturier, Vivier, che si era formato a Parigi presso l’Ecole des Beaux Arts, ha sempre pensato alle scarpe come a oggetti preziosi. Da qui la sua ossessione per i tacchi e per le decorazioni che uniscono materiali diversi con fiori, piume e pietre preziose. Oggi, per presentare le nuove creazioni Roger Vivier Primavera-Estate 2024, una mostra immersiva dal titolo “Les Elements Vivier” all’interno di uno storico hôtel particulier situato nel cuore di Parigi, nell’VIII arrondissement, dialoga con la storia della nota maison. Immaginata da Gherardo Felloni, Direttore Creativo approdato alla maison nel 2018, in collaborazione con la famosa scenografa italiana Leila Maria Fteita, la presentazione allestita in modo scenografico e onirico su più piani di un edificio in pieno stile Haussman, svela tutto lo spirito delle nuove creazioni finemente elaborate. Cominciando dal piano terra, THE CRAFT OF COLOUR vuole rendere omaggio ai giardini di Giverny di Claude Monet e le infinite nuance delle sue fioriture primaverili. La tecnica del tie-dye acquarellato esplode nelle nuance del rosa, blu e giallo su borse e scarpe raffinate, completate da accessori in rafia ricchi di intrecci di fiori e fibbie in cristalli. Al piano superiore, con THE HEART OF PASSION, incorniciati da ambienti in rosa e rosso, si riportano in vita gli archivi di Monsieur Vivier con la reinterpretazione della décolleté Viv’ Canard, attraverso le versioni slip-on e con tacco a spillo. THE SHAPE OF LIGHTNESS al terzo piano esprime la joie de vivre giovanile del designer tra nuvole scultoree e una palette Pop Art ispirata agli Sessanta. Mentre AN AIR OF PRECIOUSNESS, l’ultimo piano immerso in una nuvola di tessuti e strass, è dedicato alle pochette e ai gioielli. Grazie alla dimostrazione dal vivo di ricami, drappeggi e un vasto repertorio del savoir faire artigianale della maison, tecnica, arte e bellezza si fondono in un’eleganza lussuosa senza tempo.