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Si è conclusa Sabato 9 Settembre l’80esima edizione della mostra del cinema di Venezia, con la cerimonia di premiazione presentata dall’attrice italiana e madrina del festival Caterina Murino. Molte le star assenti in quest’edizione, causa lo sciopero di attori e sceneggiatori.

Di seguito i vincitori dell’80esima edizione.

Photo taken from Seachlight.

Arrivato alla Mostra accompagnato da grande sgomento, il Leone d’Oro è stato vinto da Povere Creature! (Poor Things!) del regista greco Yorgos Lanthimos, film di produzione inglese, tratto dall’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray, incentrato su Bella Baxter, una donna che rinasce, libera da schemi mentali e pressioni sociali, da moltidefinita una Frankenstein femminista, interpretata dalla bravissima Emma Stone. La pellicola vede fra gli interpreti anche Mark Ruffalo, Willem Dafoe e Margaret Qualley. Atteso in Italia il 25 gennaio.

Photo taken from Andreas Rentz /Getty Images

L’Italia ritorna a vincere grazie a “Il Capitano” di Matteo Garrone, che si aggiudica uno dei premi più prestigiosi: il Leone d’argento per la miglior regia. Una toccante pellicola contemporanea su due bambini che affrontano un viaggio terrificante e avventuroso attraverso i pericoli del deserto, gli orrori di un centro di detenzione libico e i pericoli dell’oceano per raggiungere la destinazione dei loro sogni: l’Europa. Protagonista il giovane Seydou Sarr che vince il Premio Marcello Mastroianni, assegnato a un attore o attrice emergente.

Photo taken from mymovies.it

Gran Premio della Giuria va, invece, a Evil Does Not Exist di Ryusuke Hamaguchi. Genere drammatico che mette al centro la necessità di rispettare la Natura e di trovare un equilibro con essa.

Photo taken from Franco Origlia/Getty Images.

Green Border (Zielona Granica) di Agnieszka Holland è il vincitore del Premio speciale della giuria. Dramma commovente girato in bianco e nero, segue le tracce dei rifugiati di varie nazioni nel 2021 che cercano di attraversare il confine dalla Bielorussia alla Polonia, con conseguenze inevitabilmente tragiche, questi diventano pedine di un raccapricciante gioco di scambio tra le guardie su entrambi i lati del confine: la linea di demarcazione tra la Polonia, membro dell’Unione Europea, e la Bielorussia, alleata della Russia.

Photo taken from Youtube.

Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il film El Conde sono i vincitori del premio per la migliore sceneggiatura alla Mostra del cinema di Venezia 2023. Il film vede Jaime Vadell nel ruolo principale e racconta un’improbabile commedia in bianco e nero. La trama ruota attorno a un ex dittatore, che vive con la moglie in una tenuta rurale, che si scopre essere un vampiro di 250 anni che arriva di notte per strappare i cuori dei suoi concittadini. L’immortalità unica del generale complica l’eredità e causa preoccupazione alla sua famiglia