Mai avrebbe potuto immaginare da bambino nella sua Cagliari che un giorno sarebbe arrivato nello spazio. Aveva, però, una certezza quel bambino, raggiungere i suoi sogni.
Giorgio Diana, classe ’82, chef dalla lunga esperienza internazionale, conserva ancora quel suo duro accento sardo mentre si divide tra una call in inglese con i suoi colleghi e una riunione con il suo partner egiziano.
Il 2022 per Giorgio, al netto della pandemia, è stato un anno di grandi novità, di grandi progetti che si realizzano con un comune denominatore: i suoi valori radicati in una italianità che resta marchio di fabbrica nell’uomo e nel professionista. L’amicizia, prima di tutto, l’etica subito dopo.
Dinner Incredible: la sfida del 2022
È così che nasce Dinner Incredible; è così che si ritrova ad essere The Global Chef di Space club Kitchen, un progetto che punta proprio allo spazio con Esa e Nasa; e non ultima, l’emozione dell’apertura di Lucida, il suo nuovo ristorante fine dining al Cairo con il suo socio, Ahmed el Beltagy, figlio del precedente Ministro del turismo egiziano.
Intanto Giorgio Diana con il suo team si prepara ad andare a Bangkok in Thailandia per la prima edizione di Dinner Incredible che il 25 e il 26 febbraio porterà la grande cucina internazionale nella città del Wat Pho, il Buddha disteso che con i suoi 43 metri di lunghezza e con la luce dorata accoglierà gli appassionati di fine dining da tutto il mondo.
Come nasce l’idea di Dinner Incredible ?
Nasce per ritrovarsi. La pandemia ha colpito il mondo in maniera molto pesante. La ristorazione ne ha risentito, ma noi cuochi abbiamo usato questo tempo per riflettere, per studiare, per conoscere. Dinner Incredible nasce prima di tutto per ritrovarci tra amici che condividono valori e visioni della cucina. Nasce dal bisogno di confrontarci intorno a dei temi che ci vedono allineati. È un progetto che è partito da una chiacchierata con il mio amico e collega Jacob Jan Boerma, premiato con 3 stelle Michelin al suo storico ristorante De Leest a Vaassen e con 1 stella Michelin al The White room ad Amsterdam.
Nasce con me e con Jacob che, dopo questi due anni difficili, avevamo voglia di incontrare i nostri amici e colleghi istituzionalizzando un appuntamento almeno 3-4 volte l’anno in giro per il mondo, al di là della competizione delle liste e delle guide, ma per il piacere del confronto.
Il claim è “play global, eat local”. Qual è la filosofia di questa manifestazione?
Ogni cuoco arriva con i suoi prodotti identitari, con le proprie materie prime. La vera sfida di Dinner Incredible sarà quella dettata dalla curiosità della scoperta dei territori che ci ospitano. Quindi cuochi da tutto il mondo che si confrontano sui prodotti dei Paesi ospitanti. È per questo che il programma di Dinner Incredible la scoperta delle aziende locali. È un modo per celebrare attraverso le capacità professionalità di grandi cuochi la cultura e l’identità dei paesi che ci ospiteranno. Ad esempio a Bangkok abbiamo previsto delle visite molto interessanti. Andremo al mercato Or Tor Kor che è considerato tra i quattro migliori mercati al mondo per i prodotti freschi e andremo alla scoperta di piccoli pescatori di pesce di fiume.
Come avete scelto i cuochi che parteciperanno a Dinner Incredible ?
È un meeting tra amici quindi il primo valore è proprio l’empatia, con personalità che sanno fare network, che amano lavorare in squadra. Non c’è nessuna competizione ma le due cene che abbiamo previsto saranno davvero un momento di aggregazione e di condivisione tra culture diverse. E la cucina si farà portavoce di un messaggio di unione di visione tra identità diverse.
Saremo ospiti di Nelson Chantrawan al ristorante Chim by Siam Wisdom *. Lui è statoIron chef della Thailandia prima ancora che la Michelin arrivasse nel Paese.
Vedi, il cibo come la musica connette le persone al di là delle religioni, del genere.
Cosa ci sarà di Incredible?
La scoperta. Abbiamo previsto tre giorni di visite. Dal 20 al 22 abbiamo ci sarà un tour di aziende di prodotti locali, dai gamberi di fiume agli allevamenti di bestiame. Il 23 gli chef e i commis saranno in cucina a preparare perché il 25 e il 26 sono previste le cene che saranno il momento finale di un percorso di condivisione. Confronto. Di incredibile ci sarà l’atmosfera che sarà figlia di queste esperienze fatte insieme e che ritroveremo nelle proposte nel piatto di ciascuno chef.