In diretta dal Palais de Tokyo e in streaming online sui siti e sui canali social Chloé ha presentato “A Season in Hope”, una sfilata – evento per presentare la collezione SS21.
E per sperimentare le possibilità di una realtà messa in scena.
La collezione, disegnata da Natacha Ramsay-Levi, direttrice creativa del marchio dal 2017, infatti, ha letteralmente portato gli abiti della prossima stagione Primavera Estate nelle strade di Parigi.
La collezione è stata pensata e interpretata come una realtà messa in scena.
Ramsay-Levi ha filmato le modelle mentre camminavano lungo la Senna, fumando una sigaretta o passeggiando per le strade circostanti, trasmettendo il filmato in live streaming al pubblico al Palais de Tokyo su tre schermi enormi.
E’ una riflessione intima sull’affermazione di noi stessi nel mondo che ci circonda. L’attenzione si è concentrata sulla vita reale, sugli incontri quotidiani
“Si tratta di mostrare qualcosa di più attento, più spontaneo, più intimo; prendersi del tempo per guardare una donna e il modo in cui si muove e agisce in modo molto più naturale “.
Ha dichiarato Natacha Ramsay-Levi in un’anteprima con il critico di moda di British Vogue Anders Christian Madsen prima dellasfilata
Gli abiti esprimono uno spirito disinvolto, affiancando pezzi dal taglio più maschile a silhouette ariose e femminili.
Natacha Ramsay-Levi, cerca di proporre una versione senza tempo del classico stile Chloé, remixandolo e rivisitandolo per l’oggi.
La collezione presenta inoltre, opere grafiche in serigrafia dell’artista americana Corita Kent , momenti di poesia visiva dichiarati.
Le sue opere appaiono stampate su T-shirt e camicie o abbottonate e intrecciate in maglioni e abiti.
Con i colori potenti e vivaci, simboleggiano l’ottimismo e la spinta in avanti delle donne