L’utilizzo dei fiori in cucina è una pratica sempre più diffusa e apprezzata.
Avete notato che utilizzare i fiori in cucina è sempre più di tendenza?
Un tempo si etichettavano le ricette a base di fiori come rustiche, campagnole o vagamente hippie.
Oggi invece, complici i tanti chef stellati che ne fanno ingredienti colorati per i propri piatti e cocktail, i fiori eduli hanno sempre più lasciato i vasi dei terrazzi, per sorprendere i nostri palati.
In realtà, qualche fiore viene comunemente consumato da tutti noi, come il carciofo, il cavolfiore o i fiori di zucca. Ma, ovviamente, i veri protagonisti sono rose, begonie, violette, gerani, gelsomini…tenui e colorati petali che celano sapori sorprendenti e dalle proprietà benefiche per l’organismo.
Infatti, come scoperto da uno studio condotto dall’Università di Pisa, questi graziosi fiorellini non sono solo belli e chic, ma anche buoni, perché ricchi di flavonoidi dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Ancora una volta va detto che i nostri antenati già mangiavano e bevevano sostanze che a noi oggi sembrano esperimenti fusion all’ultima moda.
Per dire, gli antichi romani erano soliti aromatizzare le bevande con petali di rosa e violette, ma si potrebbero citare tanti altri popoli ed esempi culinari. Ad ogni modo, se non si dispone di un terrazzo da cui poter attingere direttamente, per così dire, dalla fonte, oramai sono sempre più i supermercati che vendono vaschette pronte con mix di fiori. Si consiglia comunque di mangiare solo fiori coltivati biologicamente e di non lavarli prima di consumarli, per non sciuparli.
Non avete idea di quale fiore prendere per creare un piatto insolito? Ecco qualche spunto:
- la rosa – comunemente utilizzata nei paesi dell’est Europa per liquori e marmellate, si presta bene anche per dolci e carni bianche o pesce;
- la viola – dal sapore delicato ma particolare, molto apprezzata in forma candita;
- la calendula – per risotti, carni e minestre, ha un gusto forte;
- il sechuan button – simile al pepe, lascia note piccanti e fresche in bocca e si sposa perfettamente per dolci, aperitivi e cocktail;
- il geranio – ottimo per frittate, semifreddi e bevande, ha un gusto fresco e agrumeto.