Quando l’imprenditoria made in Italy e le buone cause si incontrano, nascono degli esempi virtuosi che non si possono non celebrare. É il caso della Serata Pan di Zenzero che, dopo il grande successo dello scorso anno, torna l’8 novembre nella suggestiva location del Castello di Limatola. Un evento su invito, che inaugurerà i mercatini di Natale, all’insegna della beneficenza: l’intero incasso dell’evento sarà infatti devoluto alla LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori).
A supporto dell’organizzazione della serata, i proprietari del Castello e ideatori di questa iniziativa benefica, Tonio e Piera Sgueglia, saranno affiancati da Luciana Montó, che contribuirà con la sua esperienza, maturata in seno alla sua agenzia di creazione di eventi esclusivi Luce Concierge, alla realizzazione di questa serata speciale.
Sono molti gli ospiti illustri attesi – talent, personaggi dello spettacolo, imprenditori – per la cena Pan di Zenzero, che vedrà alternare i piatti di Giacomo Ignelzi, chef executive del Castello di Limatola, il quale per l ‘occasione sarà affiancato da Salvatore Giuliano, chef di Mimì alla Ferrovia. Il tutto sarà accompagnato dalle dolcezze del pastry chef Federico Sorrentino.
Si prospetta dunque una serata all’insegna di delizie e solidarietà, ma anche di divertimento con spettacoli dal vivo, dj set e balli fino a tarda notte.
Tonio e Piera, entrambi siete partiti dalla vostra Campania verso Milano per completare i vostri studi, ma siete poi tornati « a casa » per continuare l’imponente opera di recupero e gestione di questo gioiello della vostra famiglia che é il Castello di Limatola. Cosa vi ha spinto a tornare qui dove per voi tutto é cominciato?
Tonio: Ho sempre avuto chiaro il desiderio di tornare a casa. Dopo aver studiato ingegneria, sapevo che avrei voluto affiancare mio padre nel suo lavoro, portando avanti l’impresa di famiglia e contribuendo alla gestione del Castello di Limatola.
Piera: Per me, il ritorno a casa è stato legato inizialmente alla malattia di nostro padre, che mi ha fatto avvicinare di più alla famiglia. Da lì ho iniziato a lavorare nei castelli e ho capito che quella era la mia strada. Anche quando ho avuto l’opportunità di allontanarmi, ho capito che il mio posto era qui, al fianco dei miei genitori.
Tonio: È stato bello poter intraprendere questo percorso insieme, affiancando i nostri genitori nel loro progetto. Prima o poi sapevamo che avremmo dovuto lavorare insieme per portare avanti la nostra realtà familiare.
Piera: Esatto, e quello che ci ha uniti è stato il desiderio di combinare la tradizione e l’esperienza dei nostri genitori con la nostra innovazione, per far crescere ancora di più ciò che avevano costruito.
E come é nata la collaborazione con Luciana Montó, anche lei giovane imprenditrice campana come voi?
La collaborazione con Luciana è nata in modo molto naturale, grazie al Castello di Limatola. Qualche anno fa, sono stata io a contattarla per invitarla a visitare i nostri mercatini. Luciana è una figura molto conosciuta in Campania e, essendo una giovane imprenditrice come noi, mi faceva piacere conoscerla meglio e farle scoprire la nostra realtà. Dato che, per un po’ di anni, io e mio fratello avevamo vissuto lontano dalla Campania, grazie a Luciana ci siamo avvicinati nuovamente al mondo giovanile che lei rappresenta, e che è stato un elemento importante all’interno delle attività del nostro club.
L’idea della Serata di Pani Zenzero è nata proprio con lei. Era una delle nostre serate conviviali, durante le quali abbiamo iniziato a discutere di come portare avanti iniziative comuni. Nonostante ci siamo conosciuti solo 4 anni fa, siamo diventati una piccola famiglia. In questi anni ci siamo sempre supportati a vicenda, creando un legame che si è trasformato in una vera e propria collaborazione.
Dopo il grande successo dell’anno passato, la Serata Pan di Zenzero torna con un bellissimo obiettivo di solidarietà: supportare la Lega Italiana Lotta ai Tumori. Come é nato questo connubio virtuoso tra voi e il sostegno alla ricerca?
Il connubio con la ricerca nasce dal fatto che, come famiglia, abbiamo vissuto in prima persona la lotta contro il tumore al pancreas, una malattia che ci ha portato via nostro padre il 10 febbraio. Sono stati tre anni intensi, nei quali abbiamo vissuto a stretto contatto con il mondo ospedaliero, affrontando ogni giorno la realtà di questa malattia. Per questo motivo, quest’anno, abbiamo deciso di dedicare la Serata Pan di Zenzero alla ricerca contro il tumore al pancreas.
È stato proprio l’oncologo che ha seguito nostro padre a fornirci supporto e indicazioni, aiutandoci a orientare il nostro impegno verso una causa tanto importante e che ci sta così a cuore.
Sperando in una prossima terza edizione, cosa vi augurate per questo evento, all’insegna della solidarietà, ma anche del divertimento?
Tonio e Piera: Per quanto riguarda la prossima edizione, l’evento manterrà sempre il suo spirito di solidarietà, ma anche di divertimento. È nato infatti come una cena tra amici, ma con un forte impegno verso la beneficenza, che è un tema a cui siamo molto legati.
L’anno scorso è stato l’anno zero, la ‘prima edizione’, se così possiamo dire, e quest’anno cercheremo di mantenere alcuni elementi invariati, in modo che non vengano persi i connotati originari della serata. Tuttavia, non mancheranno anche delle novità, per aggiungere quel pizzico in più che rende ogni edizione speciale.
Luciana: Per la prossima edizione, ci aspettiamo risultati ancora più straordinari, con l’ambizione di raggiungere obiettivi significativi a supporto delle associazioni che scegliamo ogni anno per la nostra beneficenza. Vogliamo continuare a creare esperienze che incantino e stupiscano i nostri ospiti. Ogni evento è un’opportunità per superare noi stessi e lasciare un segno indimenticabile, spinti dall’entusiasmo e dalla passione per ciò che facciamo. Non vediamo l’ora di regalare momenti magici e di toccare il cuore di chi partecipa.
Photo and video by Future Studio
Maria Coraci
Nicola russo
