La Paris Fashion Week dopo otto giorni e 83 sfilate si è conclusa, nonostante il meteo avverso e non pochi imprevisti l’edizione Primavera-Estate 2025 ha regalato momenti indimenticabili: tra spose in fuga, colonne sonore epiche e Disneyland Paris questi fashion shows saranno difficili da dimenticare. Ripercorriamo insieme i momenti salienti di queste catwalks.
I bauli di Luis Vuitton
Era il 1837 quando un sedicenne Luis Vuitton arrivò a piedi a Parigi per diventare un artigiano ed iniziare a produrre bauli dando vita di lì a poco ad una delle più grandi Maison di moda esistenti al mondo, oggi Nicolas Ghesquière, direttore creativo da ormai da 10 anni, ha deciso di celebrare l’heritage di Luis Vuitton creando una passerella composta da 1000 bauli incastrasti tra loro come mattoncini per onorare la storia del brand durante la sfilata Cour Carrée du Louvre.
Photo on: Vogue Runway
I nomadi di Pressiat
La notte è sempre stato il momento perfetto per osare di più, per essere se stessi senza maschere o inibizioni ed è proprio questo concetto che celebra Pressiat con la collezione intitolata “Burning Era”. La voce di Rebecca, cantante dei Lulu Von Trapp, accompagna i modelli che sfilano per le strade di Parigi indossando trench in pelle ispirati agli anni ’70, blazer dalle spalline esagerate e un mix di tessuti che vanno dal PVC al jersey passando per la seta e il lino, il tutto per reinterpretare la figura del nomade parigino.
Photo on: Pressiat Instagram
Anok Yai e la sposa in fuga
Un fuori programma di tutto rispetto quello che gli spettatori del defilè hanno potuto ammirare con i propri occhi. La modella chiude la sfilata indossando un abito da sposa e invece di percorrere la “navata”, come se ci fosse uno sposo ad attenderla, si gira e scappa via sotto gli occhi stupiti di tutti i presenti. Un momento che di sicuro sarà indimenticabile.
Photo on: Vogue Runway
Willem e Trevis in passerella
Già protagonista della campagna di Prada Autunno-Inverno 1996/1997 Willem Dafoe rinnova la sua collaborazione con Miuccia Prada calcando la passerella della collezione di Miu Miu per questa fashion Week parigina, contribuendo a rafforzare il connubio tra cinema e moda.
Vetements invece preferisce la musica e nel cast della sfilata appare Jacques Bermon Webster II, in arte Travis Scott.
Photo on: Vogue Runway
Alessandro Michele e Valentino
Il ritorno di Alessandro Michele era atteso come il giorno di Natale a dimostrarlo è stata la standing ovation al termine della sua prima collezione presentata nel calendario parigino Primavera-Estate 2025. Stesso successo ha riscosso la colonna sonora scelta per la passerella, una canzone di strada del seicento, “Pascaglia della vita” riarrangiata con le parole “Bisogna gioire”.
Photo on: Vogue Runway
Coperni, Disneyland Paris e Kylie Jenner
Nelle settimane precedenti il tema della sfilata era già trapelato quando dall’account ufficiale del brand è comparsa una foto di un paio di slingback nere con due inserti bombati ai lati, ricordando una forma molto familiare. Le scarpe erano un chiaro omaggio alle iconiche orecchie di Mickey Mouse. La collezione di Coperni si ispira al magico mondo Disney e decide di non sfilare in calendario alla Paris Fashion Week ma di chiudere comunque la settimana della moda portando i propri ospiti a Disneyland Paris. Con lo sfondo del castello alle spalle a chiudere la sfilata in un principesco abito nero, a grande sorpresa è Kylie Jenner.
Photo on: Vogue Runway