C’é chi dice che sia a Settembre che inizia veramente un nuovo anno e chi mente. Tornati dalle vacanze, rientrati al lavoro, riprese le abitudini che compongono la nostra routine, é il momento di passare dalla lettura sotto l’ombrellone a quella in treno per andare in ufficio o in poltrona, con immancabili copertina e the caldo.
Ecco allora 10 titoli per continuare a viaggiare, attraverso le parole degli autori del momento:
Neige Sinno, TRISTE TIGRE: chiacchieratissimo all’ultimo Salone del libro e vincitore del Premio Strega Europeo, Triste Tigre é un libro che non é per tutti. Crudo, doloroso ed estremamente potente, Neige Sinno racconta l’incubo dell’abuso subito da parte del suo patrigno quando era ancora una bambina, le cui onde d’urto ancora perdurano. Una storia straordinaria in cui l’autrice parla con forza del suo viaggio e della sua dolorosa esperienza, interrogando se stessa e al contempo il suo aguzzino. Una battaglia contro l’indicibile e una ricerca della verità profondamente toccante.
Stefania Andreoli, IO, TE, L’AMORE. VIVERE LE RELAZIONI NELL’ERA DEL NARCISISMO: come navigare i labirinti dell’affettività in un epoca estremamente complicata come quella in cui ci troviamo? Ci viene in aiuto Stefania Andreoli, scrittrice e psicoterapeuta, che in questo libro risponde alle domande dei suoi pazienti e della sua community durante i suoi #martedidelleparole, cercando sempre di trovare un equilibrio tra l’Io e l’Altro. Un viaggio nei temi dell’amore che apre uno sguardo sulle fragilità, le paure e i dubbi della nostra società per darci coraggio e consapevolezza per tornare a investire nelle relazioni.
Zerocalcare, QUANDO MUORI RESTA A ME: il tema del viaggio verso il paese di origine della propria famiglia come esperienza di conoscenza, in questo caso, dell’emotività in cui l’autore si costringe a guardarsi allo specchio e non si fa sconti nel raccontare ciò che vede. Tra silenzi, assenze e misteri, Zerocalcare scrive (e disegna) di quella che è la natura più ricca e complessa dei rapporti umani, dell’eredità e del confronto tra il passato e ciò che siamo oggi.
Kashizai Hisashi, LE RICETTE PERDUTE DEL RISTORANTE KAMOGAWA: cosa hanno in comune un ristorante senza insegna, un cuoco che indaga nel passato dei suoi clienti e ricette che sono state dimenticate? A Kioto esiste un ristorante fuori dall’ordinario, in cui i rimpianti dei suoi avventori trovano sollievo grazie ad un padre e una figlia che aiutano i loro clienti a rivivere i momenti più importanti della loro vita. Un libro che scalda il cuore, evocativo, a tratti nostalgico e che mescola tutto il fascino fiabesco del Giappone al piacere e alla sensualità del cibo.
Joël Dicker, UN ANIMALE SELVAGGIO: dopo la chiusura della trilogia di Harry Quebert, Joël Dicker ritorna con un romanzo in cui si discosta dai suoi sforzi precedenti. Un libro senza un vero e proprio delitto, ma che comincia con una rapina da cui parte un’opera di analisi psicologica profonda. I temi? Il peso del passato, lo scorrere del tempo, l’importanza delle relazioni; tutto mantenendo lo stile di scrittura a cui Dickel ci ha abituati fin dall’inizio. Da leggere tutto d’un fiato!
Chiara Valerio, CHI DICE E CHI TACE: libro d’esordio per Chiara Valerio, scrittrice eclettica e coinvolgente del panorama letterario italiano, che stupisce con un giallo ambientato nella natia Scauri. Una storia nera in cui l’autrice scopre evanescenza dell’identità della protagonista, come di tutti personaggi, e racconta le molteplici facce della violenza, donando un ritratto di donne in costante mutazione. Da scoprire!
Maha Harada, ASPETTANDO LA FELICITÀ: romanzo d‘esordio con cui l’autrice ha vinto nel 2007 il Japan Love Story Grand Prize. Un ragazzo e il suo cane sembrano vivere un’esistenza tranquilla. In superficie infatti Akio non chiede nulla di più alla vita, ma c’è una punta di tristezza dentro i suoi occhi e una parte del suo cuore non ha smesso di aspettare l’arrivo della felicità. Un giorno però un gesto, all’apparenza semplice, metterà in moto una catena imprevedibile e sorprendente di eventi. Un romanzo che fa bene al cuore!
Milena Palmiteri, COME L’ARANCIO AMARO: caso editoriale dell’estate appena passata, Milena Palmiteri racconta una storia misteriosa ambientata nell’Agrigento degli anni ’60. Cresciuta durante il Ventennio e la guerra in Sicilia, Carlotta ha imparato che il solo modo per non soffrire è annoiarsi con pazienza. Ma il destino ci insegue anche se noi ci nascondiamo, portando la protagonista a scoprire le radici della rabbia e della sete che per tanti anni ha cercato di mettere a tacere. Una storia avvincente che propone il dramma eterno del corpo femminile sottomesso, usato, colpevolizzato eppure portatore dell’immenso potere di sedurre e di generare.
Robert Johnson, CATHERINE PRINCIPESSA DI GALLES: torna Robert Jonshon, per la felicità degli appassionati dei Royals, in uno dei momenti più duri per la corona inglese dopo la rivelazione della diagnosi di tumore che ha colpito Kate Middleton. Una parabola che racconta la vita della futura regina; dalla ragazza borghese che incontra l’amore in William d’Inghilterra, al lavoro di preparazione per il ruolo di principessa di Galles, al terrore di fronte alla malattia. Tra ricostruzioni, testimonianze e retroscena inediti, la pubblicazione si concentra in particolare sulla storia d’amore tra William e Kate, rivelandone anche i momenti più burrascosi.
Donatella di Pietrantonio, L’ETÀ FRAGILE: ultimo, ma non ultimo in termini di importanza, c’é questo romanzo di Donatella di Pietrantonio, vincitore del Premio Strega 2024. Con la sua opera l’autrice ci racconta che non esiste un’età senza paura, soprattutto quando bisogna ricostruire e non si sa da che parte ricominciare. Lucia, porta con sé infatti il peso di una notte di trent’anni fa al Dente del Lupo, una notte che ha cambiato tutto. C’è però un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Una storia sulla sopravvivenza alla vita e sulla fragilità come componente stessa dell’essere umano.
Buona lettura a tutti!