Nicolas Di Felice, belga di origini italiane, da settembre 2020 è il direttore artistico di Courrèges e sarà il prossimo Guest-designer della sfilata Jean Paul Gaultier Haute Couture di giugno 2024 a Parigi. Sul suo profilo Instagram Di Felice ha commentato di essere molto emozionato e onorato per la grande opportunità. Prima di lui, Haider Ackermann, Julien Dossena e Simone Rocha hanno ricoperto questo ruolo.
Nato in una piccola città vicino a Charleroi, in Vallonia, ed educato in un collegio gesuita, il giovane amante della musica ha scoperto la moda attraverso i filmati che guardava su MTV e si è reso conto del potere degli abiti di plasmare la nostra identità. Tra i suoi modelli figurano Nicolas Ghesquière, Ann Demeulemeester, Helmut Lang, Rick Owens e Yohji Yamamoto. Ha studiato a La Cambre di Bruxelles, un prestigioso vivaio di talenti che comprende Olivier Theyskens, Matthieu Blazy, Julien Dossena e Anthony Vaccarello, prima di farsi le ossa con Nicolas Ghesquière, da Balenciaga e poi da Louis Vuitton — passando da junior a senior designer — e in mezzo per un breve periodo anche da Dior con Raf Simons. Prima dell’annuncio della sua nomina a settembre 2020, il testimone creativo è passato dal duo di Coperni Arnaud Vaillant e Sébastien Meyer a Yolanda Zobel. Di Felice ha descritto la sua prima collezione come « un omaggio all’atelier e agli archivi di Courrèges, ma con un po’ più di Belgio ». A 60 anni dalle straordinarie creazioni space-age di André Courrèges infatti, il designer belga ha presentato il suo debutto per la maison con la collezione Autunno – Inverno 2021 e non c’è dubbio che in questi anni sia riuscito nell’impegnativa impresa di conciliare l’innovativo Courrèges degli anni passati con lo spirito del nostro tempo resuscitando alcuni totem dell’azienda: il bianco Heritage, il vinile, il logo, la mini, i volumi, il top in maglia a coste. L’idea è di creare abiti che siano per tutta la vita e non solo per una stagione; produrne di nuovi, cercando di creare cose che non passeranno mai di moda. Anche se la Maison fu uno dei primi marchi a rivolgersi ai giovani, questa non é stata l’ambizione principale di Di Felice una volta arrivato. L’idea di un ritorno dei vecchi clienti lo entusiasmava ancora di più, senza dimenticare però le nuove generazioni. Fin dalla prima sfilata infatti, Dua Lipa, Ariana Grande, Blackpinks e Bella Hadid indossavano Courrèges.
Non ci resta che attendere le prossime sfilate della Haute Couture Week di Parigi 2024 per scoprire cosa ci riserverà il designer nel suo nuovo ruolo per Jean Paul Gaultier. A lui ora il compito di reinterpretare i codici della Maison secondo la sua visione!