Un breve recap degli appuntamenti della MFW e delle tendenze autunno-inverno 24/25
A Milano, dal 20 al 26 febbraio, ha preso parte il consueto appuntamento della Milano Fashion Week Donna per presentare le prossime tendenze autunno-inverno. 56 sfilate fisiche, 5 sfilate digitali, 67 presentazioni e 26 eventi in città con un sistema che gode di ottima salute. I trend analizzati sono capitanati dal color grigio, dalle stampe animalier, dai fiocchi e dalla reinterpretazione dello stile office siren; Ma è sicuramente l’edizione di tre grandi debutti: parliamo di Moschino, con il designer Adrian Appiolaza che ricerca il DNA di Franco Moschino creando un armadio ready-to-wear fatto di capi facilmente indossabili. Il fil rouge della collezione è il simbolo della pace con scritte esplicite o di amore. Altro esordio che esprime un’atmosfera romantica e fanciullesca è Blumarine con Walter Chiapponi che si contorna di stampe animalier, sleep dress e fiocchi. E poi Tod’s, che con Matteo Tamburini comincia la sua esperienza con il brand esprimendo la “milanesità” come attitude divisa tra borghesia e dinamismo. E allora, se la milanesità fosse un oggetto sarebbe, forse, una camicia celeste o a righe accompagnata dai mocassini. Per tutte le sicure in città e le milanesi chic ci pensa Max Mara che questa volta fonde allure francese con grinta americana declinando il grigio colore must have di stagione. Si mixano così capi maschili con quelli femminili e si afferma lo stile office siren, trend popolarissimo su TikTok, ovvero la reinterpretazione dei look minimalisti anni novanta in maniera più franca e determinata. Ad esprimere uno stile classico, milanese, chic un po’ furbetto è Prada che insegna come il passato sia un mezzo d’apprendimento per ideare un pensiero istintivamente romantico. In questa collezione riaffiorano alcuni dei dettagli statement di show passati come i fiocchi, le sottovesti, le gonne a grembiule e tanto grigio. E Miuccia si riconferma la regina delle passerelle. La nostalgia passa anche per GCDS tra amori, dolcezza e incubi infatti, la fw24 presenta elementi romantici di Hello Kitty ma anche stampe con i protagonisti della saga di Piccoli Brividi come Chucky e Dracula. Sempre sulla scia ossimorica del romantico terrore Philosophy di Lorenzo Serafini s’ispira ai personaggi femminili di Hitchcock. A tal proposito realizza abiti in raso e gonne fascianti che ricordano il celebre asciugamano della scena iconica nella doccia indossato da Janet Leigh in Psyco. L’importanza della silhouette è anche fondamentale per Durazzi Milano che utilizza tessuti performanti e stoffe in crine di cavallo cerato, architettura minimalista, patchwork, sfumature di grigio.