Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano presentano la mostra dedicata a Suzanne Jackson, a cura di Bruna Roccasalva, in esposizione dal 15 settembre al 17 dicembre. Furla Series è il progetto che a partire dal 2017 vede Fondazione Furla impegnata nella realizzazione di mostre in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane, con un programma tutto al femminile pensato per dare valore e visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea. Tra queste spicca l’artista americana Suzanne Jackson (St. Louis, Missouri, 1944), a cui è stata dedicata la mostra intitolata Somethings in the World. L’arte di Suzanne Jackson, inizialmente, veniva manifestata attraverso la pittura che, con il tempo, ha assunto una dimensione scultorea. Si tratta, infatti, di un’arte che possiamo definire ibrida, a metà tra disegno e scultura.
Bruna Roccasalva, curatrice e direttrice artistica di Fondazione Furla ha raccontato che: “Il lavoro di Suzanne Jackson si è infatti evoluto negli anni approssimandosi progressivamente all’astrazione fino ad approdare all’elaborazione di un vocabolario molto personale in cui la pittura assume una dimensione scultorea ed ambientale”.
Il percorso espositivo si compone di sei sale ed è costruito per associazioni e corrispondenze, un modo per sottolineare le connessioni tra temi, tecniche e linguaggi. Vi troviamo ventisette opere tra lavori iconici, inediti e nuove produzioni, che creano una narrazione che accompagna il visitatore all’interno dell’universo dell’artista.