Pret à porter in maglia per la SS24 di Gaetano Navarra che riprende e attualizza, grazie all’uso delle nuove tecnologie, quei capi iconici portati in passerella nella sfilata 1992 che segnò una tappa importante nella storia del brand. Quelle creazioni, indossate dalle top model di allora – Linda Evangelista, Christy Turlington, Claudia Schiffer, Karen Mulder e Yasmeen Ghauri, che fu a più riprese il volto delle campagne del brand- diventano il lasciapassare per una nuova idea di stile che non prescinde da ciò che è stato e che rifugge le etichette, con un approccio no gender in molti dei capi proposti. A partire dalla stampa vichy, nella sua variante bianco e celeste, sulla viscosa stretch lucida e opaca che regala tridimensionalità allo jacquard, fino alle classiche righe da cui prendono vita cropped top, veri protagonisti della collezione, e micro abiti. E ancora, imprescindibile è l’approccio casual ma riletto in maglia stretch e declinato in pantaloni, minigonne e shorts. Passione marinière in rosso e bianco, con la riga che viene scomposta, allargata, resa obliqua, e si ferma su pantaloni a zampa e a vita alta; inventa un mix di righe grandi e piccole su mini abiti abbinati a kimono over con maxi spalline imbottite; arriva alla gonna “Linda”, indossata allora dalla Evangelista e realizzata oggi in maxi resca con vertiginoso spacco laterale.
L’ispirazione artistica della collezione passa dai vetri di Ettore Sottsass che si specchiano nell’esaltazione del colore su sinuosi abiti, micro top, mini in viscosa iperlucida, seguendo una palette tenue e a contrasto con il verde oliva, il nude, il cipolla e il tabacco. Da portare, rigorosamente, con le celebri maglie a costa in viscosa opaca con stringhe e stecche che si aprono sulla schiena o svelano il decolleté. C’è spazio per il total white con Swarovski per i lunghi abiti, le maxi maglie a costa con tagli, le jumpsuit annodate, i dress con scolli all’americana e l’inedito shorts che fa il verso all’intimo, da portare con spavalderia. Ma anche per il nero assoluto con la sua black knit, una lavorazione che regala alla maglia sia un inedito effetto tulle sui lunghi abiti con maxi spalline e scollature vertiginose sulla schiena, e alle jumpsuit over size, che una lavorazione traforata tipica delle maglie degli anni 90, in cui la femminilità è esaltata dal gioco di trasparenze e di pelle nuda sulle gonne lunghe, sui pull cropped, sui micro abiti e sulle gonne con tagli obliqui.
La collezione di Gaetano Navarra Icon Genderless SS24 sarà distribuita worldwide dallo showroom Guffanti di Milano.