É nata anche a Stoccolma, una nuova sede dell’ormai conosciuto club privato Soho House. Situata a Majorsgatan, non lontano da Nybrogatan, celebre strada alla moda nel centro di Stoccolma sede di numerosi ristoranti, caffè e negozi, la Soho House Stockholm è la seconda House ad aprire i battenti in terra scandinava. In una città nota per la sua cultura e creatività, questa nuova Soho House si trova nel distretto di Östermalm, all’interno di una chiesa metodista sconsacrata. Gli alti soffitti a volta originali risalgono al 1894 e la storia dell’edificio viene mantenuta viva negli elementi della struttura accuratamente restaurati, tra cui intricate vetrate colorate, colonne originali e dettagli dipinti sulle pareti in pietra. Su una superficie di 1.430 metri quadrati, la struttura dispone di un ampio spazio per i soci al primo piano, dove è possibile mangiare e bere, rilassarsi e socializzare ed è anche caratterizzato dalla presenza di un mezzanino. Al piano inferiore, la Biblioteca è ispirata a un salotto svedese. Il Club Cecconi’s – a cui si accede tramite un cortile interno circondato da una vegetazione lussureggiante – propone ai soci e ai loro ospiti alcune specialità ispirate all’Italia settentrionale, realizzate con i migliori ingredienti e pasta fresca fatta a mano, ma con un tocco scandinavo. Il club dal livello della strada, tramite una scala elicoidale rivestita in radica si giunge alla reception e al club vero e proprio, ossia all’ampio spazio centrale della chiesa con soffitti originali a volta ogivale, con al centro un imponente lampadario a quattro livelli, in lino, sospeso al soffitto. Progettato dalla designer svedese Sofia Olsson e dalla designer americana basata a Copenaghen Cassandra Bradfield, quest’opera è stata creata appositamente per la Soho House di Stoccolma. Collegato al piano del club tramite un’elegante scala a spirale, il mezzanino è stato pensato per offrire un’atmosfera intima in cui rilassarsi o lavorare. Il Club Cecconi’s propone alcune specialità provenienti dalle cucine di tutto il mondo, come il vitello tonnato, la cacio e pepe e gli spaghetti all’astice, oltre a piatti d’ispirazione svedese come i ravioli con sedano rapa fermentato e tartufo nero e le pappardelle al cinghiale. In tutti gli spazi della House, è possibile sorseggiare una selezione di cocktail classici come il Picante De La Casa e l’Eastern Standard, così come alcuni drink creati appositamente, tra cui il Twisted Espresso, una rivisitazione più cremosa e intensa dell’Espresso Martini, che strizza l’occhio alla comunità di Stoccolma amante del caffè. A piano terra si trova l’House Studio, un piccolo spazio a disposizione dei soci per la creazione di contenuti. Le pareti e il soffitto sono decorati con tessuti stampati creati appositamente per questa zona, mentre le poltrone girevoli Soho Home Garret sono rivestite in bouclé per garantire il massimo comfort. Il cortile è circondato da piante a traliccio per consentire ai membri di approfittare tutto l’anno della terrazza. Grazie alla presenza di divanetti e morbide sedute, c’è sia la possibilità di degustare le specialità del Club Cecconi’s che di rilassarsi in una delle numerose aree lounge. Il cortile è impreziosito da lampadari pendenti in vetro marmorizzato e punteggiato da applique di ispirazione svedese color senape.
La palette colori, caratterizzata dalle tonalità tenui e pacate del rosa perla, viene completata da vivaci colori foglia di tè e strisce più tenui. Le sedute lounge sono rivestite con un tessuto stampato personalizzato, sviluppato e creato per la Soho House da Trine Tronhjem e Liv Rømer, due designer danesi specializzate in colori e tessuti. La collezione d’arte comprende oltre 70 opere realizzate esclusivamente da artisti nati, residenti o cresciuti in Svezia, con un’elevata percentuale di artisti residenti a Stoccolma. Tra i nomi più affermati figurano Ranga Bley, Carsten Höller, Anna Bjerger, Annika Elisabeth von Hausswolff, Paul Fägerskiöld, Charlotte Johannesson, Linda Hofvander, Andreas Eriksson, Lotta Antonsson, Nathalie Djurberg e Hans Berg. Al loro fianco, trovano spazio alcuni talenti emergenti come Afrang Nordlöf Malekian, Anna Choutova, Elina Birkehag, Joséphine Kamoun Johansson, Judit Kristensen e Julia de Ruvo. La collezione gioca con lo spazio, laddove possibile, sconvolgendo gli stereotipi su come potrebbe essere l’arte in una chiesa. Una serie di piccole opere accompagna il passaggio lungo tutte le scale della House, con immagini spiritose e talvolta sovversive. Dal soffitto principale della chiesa, pende una grande installazione di Bella Rune, alta tre metri e realizzata in mohair di seta tinto con Kool-Aid. Interni La palette colori della Casa si ispira alle tonalità stagionali di Stoccolma, espressive e profonde, che vengono enfatizzate dai tessuti sviluppati con i designer svedesi Josef Frank e Cathy Nordström e i designer danesi Nina Bruun e Tronhjem Rømer. Ogni tessuto è stato scelto con la massima cura per trovare il giusto abbinamento con le tonalità rosse, gialle, verdi, blu e viola delle vetrate della chiesa, che si riverberano in tutti gli spazi del club. In questa zona centrale, lo stile e la forma degli arredi sono fortemente influenzati dai temi classici scandinavi. I tavolini in marmo cloudy green e l’arredamento in legno si integrano al meglio con le tonalità dei tessuti e degli elementi architettonici, mentre i piani dei tavolini del mezzanino sono caratterizzati dalla brillantezza intensa del Granite Patagonia e del Rosso Luana. Al centro della sala, due divani dalle forme rotondeggianti, creati appositamente per questo spazio e rivestiti in cotone misto lana, si rispecchiano l’uno nell’altro attorno a un tavolino in marmo realizzato su misura. In tutti gli spazi del club, i mobili e l’illuminazione vintage sono stati creati da designer provenienti da tutta la Scandinavia, come Hans Bergström, Hans J. Wegner e Jac van den Bosch, per trasmettere maggiormente un senso del luogo. Le lampade vintage sono decorate con tessuti e paralumi pieghettati di ispirazione svedese. I pavimenti, sia dello spazio principale del club che del mezzanino, sono in legno di pino recuperato, perfettamente abbinati alla pavimentazione originale dell’edificio quando ancora era una chiesa. Nel mezzanino, troviamo morbide poltrone rivestite con uno dei tessuti iconici di Josef Frank, la stampa Barranquilla. Al piano inferiore, la biblioteca è uno spazio accogliente e più appartato, nel quale spiccano la pannellatura originale in legno e le sfarzose tende color senape. Le grandi poltrone con poggiatesta laterali e un ricco divano arancione incassato all’interno dei pannelli delle pareti sono delicatamente illuminati da lampadari in vetro fumé. I tavolini in radica decorata sono arricchiti da marmo Verde Luana. L’elemento di spicco di questo spazio è il bar, con pannelli frontali laccati a formare una sorta di scacchiera contemporanea a blocchi di colore e il piano in ottone massiccio. Di fronte alla Biblioteca, il Club Cecconi’s è caratterizzato da un ampio pavimento a mosaico a strisce verdi, bianche e color melanzana. L’iconica sedia Cecconi’s è rivestita con un tessuto a righe verdi e bordeaux del produttore tessile scandinavo Kjellerup, completata da sgabelli da bar dal colore rosso intenso allineati di fronte al bancone con piano in marmo di Carrara e pannello frontale in legno smerlato.