Lo scorso 29 marzo a Roma, si è chiusala XIII edizione di IED Factory, la manifestazione che ormai da più di dieci anni IED Roma organizza per proporre ai suoi studenti un occasione di confronto con professionisti provenienti da esperienze e formazione multidisciplinari.
L’evento si è infatti chiuso con una grande mostra evento al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo alla quale hanno presenziato oltre 300 visitatori. Le opere esposte sono state realizzate dagli studenti di
di Arti Visive, Comunicazione, Design e Moda durante una settimana di lavoro interdisciplinare con artisti nazionali e internazionali con curatori d’eccezione. 15 le opere d’arte esposte al piano terra del Museo, immaginate, sviluppate e realizzate in una sola settimana, e 15 gli artisti nazionali e internazionali, che hanno guidato nel percorso di creazione i gruppi di lavoro: Agnes Questionmark, Basurama, Anouk Chambaz, Janice Deul, Laura Federici, Stefan Goldmann, Piotr Hanzelewicz, Julia Janssen, Naessi, Parasite 2.0, Vincenzo Pizzi, Marta Roberti, Davide Savorani, Stalker, Adele Tulli con Ludovica Fales.
Tutti individuati con una collaborazione con Ambasciate in Italia e Istituti di Cultura. Fra gli altri partner “speciali” dell’evento, ci sono stati: l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, l’Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia, il Centro Ceco di Roma, l’ Istituto Polacco di Roma e laReal Academia de España en Roma. Il tema che ha fatto da filo conduttore a tutto l’allestimento: I miss you. Design oltre il consenso, si ispira alla sconvolgente performance che Franko B portò alla Tate nel 2003, declinato con diversi linguaggi artistici.
Dalla performance irriverente alla video-arte che guarda il mondo al microscopio, dai cortometraggi sul corpo come espressione di protesta e strutture di potere alla scultura di rifiuti inorganici, dal disegno che ricrea il femmineo originario ispirandosi alle statuette del Neolitico a una improvvisa sfilata sonora con le casse bluetooth, passando per la testimonianza video del murales realizzato sulle mura della Casa Circondariale di Regina Coeli dagli studenti in collaborazione con gli stessi detenuti.
“Non sentivo da parecchio gli studenti esprimere l’energia e l’entusiasmo che si percepivano venerdì sera negli spazi del MAXXI. Dopo la cancellazione di due anni fa e l’edizione digitale del 2021, quest’anno IED Factory è tornato in presenza, per la prima volta con artisti provenienti da 5 Paesi diversi e una grande partecipazione di pubblico esterno”, ha dichiarato Laura Negrini, Direttrice di IED Roma