«Siamo lieti di annunciare che Dubai entrerà a far parte della famiglia Michelin e sveleremo questa nuovissima selezione nel corso dell’anno. Mostreremo il meglio della gastronomia di Dubai, che rifletterà non solo il lusso e la ricchezza per cui la città è famosa, ma anche l’ampia varietà di cucine presenti grazie alla posizione e alla storia della città. Accanto agli avamposti di molti chef di fama mondiale, ci concentreremo su semplici ristoranti di quartiere, dove la cucina di Dubai e del Medio Oriente, con la sua ricca cultura, si rivela con grande effetto. Questa selezione fornirà ai viaggiatori gourmet una visione unica della diversità che offre la gastronomia di questa eccitante città». La dichiarazione è di Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin a margine dell’atteso annuncio dello sbarco della Rossa anche a Dubai.
Dopo la 50 Best Restaurants, che a febbraio ha lanciato MENA, ovvero la guida Middle East North Africa per sancire i migliori ristoranti, anche la Guida Michelin sbarca a Dubai e a giugno arriveranno le prime e ambitissime stelle.
Dalla cucina tradizionale emiratina fino alle proposte di più di 200 altre nazionalità che convivono nell’area di grande espansione economica tra Asia e africa la cucina fine dining diventa sempre più attrattiva. E sono diversi i cuochi italiani che, con spin off del gusto, hanno fatto scalo nella capitale del lusso. È approdato Niko Romito con il progetto di Bulgari, Marco Acquaroli al Rock Fish, Massimo Bottura che per il suo Torno Subito ha mandato oltre mare lo chef Bernardo Paladini, Dario Cecchini che a Dubai ha aperto Carna una steakhouse e si parla di un’apertura primaverile anche per Vito Mollica, storico chef del Four Season di Firenze ingaggiato per l’operazione gastronomica Chic nonna del gruppo Mine & Yours.
Dubai è sempre più meta di un turismo alla ricerca anche nella capitale del lusso di un’offerta gastronomica di qualità. Se nel 2021 si sono registrati 7,28 milioni di visitatori internazionali con un +38%, molti di questi sono profilati anche come turisti gastronomici. E con l’arrivo della Rossa sicuramente Dubai potrà annoverare un ulteriore motivo per posizionare la città come la destinazione preferita dai foodies alla ricerca di esperienze culinarie autentiche per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Issam Kazim, Chief Executive Officer, Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing, ha commentato: «Siamo entusiasti che Dubai sia stata aggiunta alla rinomata Guida MICHELIN, una delle fonti più autorevoli per le esperienze culinarie nelle principali destinazioni del mondo. Già votata dai viaggiatori internazionali come destinazione più popolare al mondo ai Tripadvisor Traveller’s Choice Awards 2022, questo riconoscimento posiziona Dubai anche come hub gastronomico globale emergente, il tutto ispirato dall’obiettivo della nostra leadership visionaria di rendere Dubai la destinazione più desiderata al mondo e la migliore in cui vivere e lavorare. Siamo elettrizzati all’idea di entrare a far parte della famiglia della Guida MICHELIN e di scoprire la selezione speciale per Dubai».
E allora non resta anche aspettare giugno con la proclamazione delle prime Stelle Michelin e prepararsi a un nuovo viaggio.