Skip to main content

ELEGANZA E DADAISMO

Musa ispiratrice per la collezione autunno-inverno 2023 di Max Mara è Sophie Taeuber-Arp, un’artista poliedrica, la cui opera è stata trascurata per anni ma ora riscoperta. Architetto, coreografa, ballerina, textile designer, pittrice e scultrice; una vera modernista che ha saputo dare, anche agli oggetti di uso quotidiano, un senso di magia e mistero. Le marionette e i costumi disegnati da Sophie Taeuber-Arp per la sua opera più famosa, “King Stag”, irradiano energia e spirito cinetico. Personaggi fiabeschi sospesi tra il mondo animale e quello dei robot, ai quali si ispirano le silhouette forti e sorprendenti di Max Mara.

La collezione è ricca di contrasti di mini e maxi, micro e macro, skinny e oversize. Per le palette cromatiche c’è spazio per tutte le tonalità neutre, dal bianco latte al nero intenso, passando per il tortora. Non può mancare il color cammello rappresentativo della maison italiana, ma con pennellate calde che vanno dall’ arancione, al giallo girasole e al rosso fiamma che prendono vita su maglia lavorata a coste.

Morbidi accessori e avvolgenti cappotti

I cuissard in maglia di lana con suola in gomma sono, allo stesso tempo, stivali e leggings con imbottiture anatomiche, che ritroviamo anche nei maglioni in mohair. Sono abbinati a microgonne in nylon trapuntato e donano al look un nuovo dinamismo. Le gonne sono mini o lunghe a campana, perfette con un maglione dolcevita aderente e una balaclava. Gli ampi pantaloni bianchi candidi sono in twill di lana o in techno-nylon in cui, Max Mara sceglie come proprio talismano una cerniera di oro pallido. Tasche zip e spacchi inaspettati, una doppia cerniera per chiudere giacche sartoriali e cappotti maschili, conferiscono alla collezione una dimensione dadaista.

Al centro della scena ci sono ovviamente i cappotti Max Mara, perfetto equilibrio tra confort e design. Lunghi o corti, sottolineano nuove silhouette slouch e swagger. Immancabile è il Teddy Bear Coat, il suo tessuto diventa anche perfetto per una tunica, una gonna lunga e persino per un audace paio di shorts.

Nei paesaggi alpini, che erano casa per Sophie Taeuber-Arp e ispirazione per la collezione, le temperature sono rigide; pertanto Max Mara propone anche piumini oversize dall’effetto cocoon, che possono essere sovrapposti addirittura al Teddy Bear Coat e con un’imbottitura derivante dal processo di upcycling del tessuto dell’iconico cappotto.

Il tutto si traduce in una collezione che parla il linguaggio dell’eleganza moderna di Max Mara, per un inverno caldo, morbido e avvolgente. Il dadaismo nacque come movimento antibellico, ancora una volta per sfuggire alla guerra non ci resta che rifugiarci nella bellezza della moda.

Anna Di Nardo

Anna Di Nardo

Appassionatissima di moda e tendenze, aspirante scrittrice nel tempo libero.