Dopo il debutto nel luglio del 2020 in occasione dell’edizione di Milano Digital Fashion Week, il brand giapponese Children of the discordance, presenta per la quarta stagione consecutiva la sua nuova collezione alla settimana della moda milanese in formato digitale.
Per l’evento il Brand ha creato un fashion film ad hoc, REASON, trasmesso il 18 Gennaio alle ore 10:30 CET sulla piattaforma CNMI (milanofashionweek.cameramoda.it).
“È stata la mia quarta volta alla Milano Fashion Week. Non ho mai avuto l’opportunità di sfilare in presenza a Milano, ma sento che questa città è profondamente significativa per me. Il mio intento è di promuovere ancora una volta la cultura hip-hop giapponese, che e parte del mio background e di quello del brand, attraverso un nuovo mezzo di espressione della street culture” ha detto Shikama Hideaki, direttore creativo di Children of the discordance.
REASON, il fashion film che dà il nome anche alla nuova collezione, è diretto ancora una volta da Keita Suzuki, già regista di dawn e PROGRESS, i fashion film realizzati dal brand per AW22 e per SS22. REASON coinvolge il pubblico con una nuova forma di live performance ispirata alla cultura street. Nel movie saranno infatti tre rider BMX giapponesi pluripremiati a mettere in scena il mood della collezione AW22, che contiene referenze alla cultura 80’s.
Nel video, i rider indossano alcuni key look della FW22 con referenze all’outdoor degli anni ’80 e all’abbigliamento militare e realizzati con tessuti originale prodotti dal designer in collaborazione con produttori di locali. I tessuti sono progettati per avere un tocco retrò, pur avendo un aspetto fresco. Il colore, i ricchi motivi native e le grafiche dei capi contrastano con i toni neutri dell’ambiente e il minimalismo dell’architettura.
“Dopo lo skateboard, la musica hip-hop e la street dance, un nuovo capitolo del mio passato che è profondamente connesso all’identità di Children of the discordance. Questa stagione, ho voluto reinventare referenze anni ’80 alla maniera di Children of the discordance. Ho voluto lavorare su archivi di quel periodo per dargli una nuova vita. Quegli anni rappresentano i primi dieci anni della mia vita. Ero giovanissimo, ma la cultura e la musica degli anni ’80 hanno avuto una profonda influenza su di me. Me ne sono reso conto solo molto più tardi e recentemente ho cominciato a ripensare a “Reason”, il brano dell’artista svizzero Maadrhino, che è diventato il mio drive per questa stagione”.
La chiave è il simbolo della collezione ed apre anche lo stesso Fashion Film. Una chiave che apre quali porte? Il designer lascia la risposta aperta a qualsiasi tipo di immaginazione, tutte le risposte sono corrette. L’importante per il designer sembra poter trovare quel posto che possa permettere di esprimere davvero sé stessi. A volte anche un palazzo disabitato può dare calore. Lasciarsi andare, abbattere i pregiudizi e abbandonarsi a volte anche al piacere delle tentazioni.
“Quando mi viene chiesto perché creo vestiti, rispondo semplicemente “perché mi piace”. Mi diverto a ricreare pezzi d’abbigliamento da 30 anni ormai. Mi piace la moda come professione e come vocazione. La moda è la mia ragione. Questa stagione è ispirata alla moda, la ragione per cui ho vissuto la mia vita così. Perché sono qui ora, perché ho questi vestiti, perché ti ho incontrato….Rispondere al “perché” è una domanda un po’ difficile. Spero che chi ha visto il video della collezione o ha indossato COTD sia in grado di dare una ragione agli altri. Voglio che le persone cerchino un “MOTIVO” quando toccano COTD. Ci deve essere una ragione per il giorno, anche quando viviamo senza pensare”
REASON riunisce riferimenti diversi e apparentemente molto distanti per proseguire la ricerca perpetua del designer verso nuove applicazioni di tessuti vintage. La AW22 vedrà tessuti dead-stock morti e capi d’archivio degli anni ’80 riediti tramite l’impiego di nuove tecnologie e materiali di ultima generazione.
Anche in questa ultima collezione il gioco di gradazioni bianco e nero, caratteristico del Brand, viene portato avanti così come le sperimentazioni del grigio. Nella colour palette della AW22 vengono introdotti due nuovi colori che diventano in realtà i veri protagonisti della collezione: il cammello e il beige. La tavolozza dei colori invernali viene inoltre ravvivata da colori dai toni accesi come l’arancione e il rosso “Credo che il colore sia necessario anche in mezzo al nulla. Vorrei poter essere un catalizzatore che arricchisca i sentimenti delle persone. Negli ultimi due anni, sono arrivato a crederci fortemente. Il concetto è “COLORE” nel nulla” ha detto Shikama.
All’interno della collezione, anche una collaborazione con UGG. In partnrship con il marchio australiano Children of the discordance ha progettato degli stili unici di UGG ispirati al native americano e agli stivali western.
ABOUT THE BRAND
Children of the discordance nasce nel 2011 come semplice collettivo di tre amici che nel loro atelier, accompagnati da musica hip hop e hard core, realizzano una prima camicia unica nel suo genere e t-shirt con patch originali e serigrafie. Nel 2013 tutto questo prende forma e si identifica sotto il nome di Children of Discordance. Hideaki Shikama diventa l’unico designer del Brand il cui obbiettivo principale è quello di combattere la resistenza a conformarsi a tendenze comuni in moda e musica.
Ciò che ha contraddistingue il brand fin dall’inizio, precisamente dal 2014, è l’uso di bandane vintage provenienti da diverse parti del mondo ed applicate a random sugli abiti che diventano di conseguenza, dei pezzi unici nel loro genere. Children of the discordance lavora con archivi destinati a scomparire, smontando capi e conservandone le parti ancora utilizzabili, dando così loro nuova vita in pezzi da indossare.
KIO HAYAKAWA Pro BMX Flatland Rider- https://www.instagram.com/kio_hayakawa/
YU YAMAMOTO Pro BMX Flatland Rider – https://www.instagram.com/yuyamamoto430/
SHITA HIGA Pro BMX Rider https://www.instagram.com/shota1211/