Tra riflessioni artistiche sul passato, presente e sulla contemporaneità
Borsalino, brand che ha fatto la storia in tutto il mondo, è nato da un’ idea di Giuseppe Borsalino, che il 4 aprile del 1857 avvia, ad Alessandria, un piccolo laboratorio di cappelli. Da li in poi comincia l’ascesa, dal Grand Prix all’Esposizione Universale di Parigi del 1900 fino ad arrivare ai giorni d’oggi, eletto ad “Eccellenza del sistema produttivo” dal Ministero dello Sviluppo Economico del Governo Italiano. Ecco che il brand di cappelli più famoso al mondo, diventato in breve tempo oggetto di culto, presenta, in questi giorni la nuova collezione 2022/2023 al Pitti a Firenze. Un album di fotografie; lo sguardo di una giovane donna; un viaggio nella memoria che dagli anni Settanta ci riporta al periodo fra le due guerre. È la nuova iperbole, l’ultima visione romantica del Creative Curator Borsalino Giacomo Santucci che riflette sulla rinnovata funzione della creatività attraverso le esperienze del Movimento Informale di Alberto Burri, Lucio Fontana e Jannis Kounellis. Più sofisticata che mai, la collezione Borsalino Autunno-Inverno 2022/23 ci invita a pensare al passato come un patrimonio, un tesoro da custodire e reinterpretare per disegnare un presente migliore.
Rimandi, citazioni e tributi percorrono ogni modello per condurci in un territorio ipnotico, ricco di sorprese. Attraverso una palette invernale dai toni del blu, rosso-ruggine e verde, la collezione Autunno-Inverno 2022/23 rispecchia la complessità umana, fatta di infinite modalità di espressione. Sfidando ogni semplicistica categorizzazione, la ricerca stilistica di Borsalino riflette il rapporto mutevole che ognuno di noi ha con la propria identità.
Arts and Crafts. Sulla scorta dell’esperienza del Movimento Informale, i cappelli della collezione Borsalino Autunno-Inverno 2022/23 si trasformano in tele grezze su cui dipingere nuove e sempre più insolite storie. Ecco quindi i modelli d’archivio anni Settanta incontrare il découpage, l’effetto maltinto, le cuciture punto selleria e i fori ‘spazialisti’. Si superano i limiti e si aprono nuove dimensioni, esaltando la maestria degli artigiani Borsalino.
Contemporary. Inediti nastri in grosgrain, patch e tracolle-gioiello esaltano le iconiche forme Borsalino d’archivio. Il mondo animalier si arricchisce di un nuovo motivo che si preannuncia un bestseller: la ‘tigre reale’ in feltro a pelo lungo. La tiara diventa elemento grafico e viene proposta nell’inedita versione in bambù. Novità assoluta: il feltro di lana rigata con lettering Borsalino a contrasto.
Street. Irrinunciabili le proposte in tessuto che riflettono ed esaltano i temi della collezione. Protagonista è il crest all-over Borsalino che, disponibile in due differenti versioni, ricopre gli iconici modelli baseball e bucket. Eco-cachemire e lana vergine per i beanie tricot, archetipi assoluti della moda di strada.
Più sofisticata che mai, la collezione Autunno-Inverno 2022/23 di Borsalino guarda al passato come un patrimonio prezioso che deve essere preservato e continuamente reinterpretato per progettare un presente e un futuro migliori.