La Capri Holdings, fondata ad inizio anno, quale gruppo globale di moda di lusso, ha annunciato un programma di borse di studio in collaborazione con il Fashion Institute of Technology (FIT), Howard University, PENSOLE Academy e Central Saint Martins – University of the Arts Londra. L’azienda si è impegnata a versare 20 milioni di dollari (l’equivalente di circa 16,6 milioni di euro al cambio corrente) per promuovere la missione della fondazione di sostenere la diversità, l’inclusione e l’uguaglianza nell’industria della moda.
Tra i leit motiv della Capri Holdings c’è quello di creare un luogo di lavoro inclusivo e promuovere la diversità della forza lavoro, collaborando con college e scuole superiori al fine di creare opportunità significative nella moda per individui provenienti da un’ampia gamma di background.
Tale obiettivo viene realizzato attraverso una atipica iniziativa: Capri Holdings Foundation rappresenterà circa 100 studenti provenienti da comunità sottorapresentate, come la comunità BIPOC (neri, indigeni e persone di colore). Saranno finanziate borse di studio a favore di coloro che stanno conseguendo lauree in moda e merchandising in tutte e quattro le istituzioni. Durante la partnership pluriennale, oltre a coprire tasse scolastiche, vitto e alloggio, le borse di studio andranno a finanziare anche le spese relative allo stage per gli studenti che ottengono stage nel settore della moda.
Il talento è qualcosa di innato che non conosce diversità di classe sociali, ma per poter sbocciare ha bisogno di essere guidato nella giusta direzione e coltivato nel modo giusto.
Per tale motivo, la Capri Holdings, attraverso questa iniziativa, rende più semplice l’accesso nel settore moda a coloro che potrebbero non aver mai immaginato di poter perseguire il design come carriera.
John D. Idol, presidente e amministratore delegato di Capri Holdings, ha affermato: “Queste borse di studio non sono solo progettate per alleviare le pressioni finanziarie degli studenti, ma sono anche parte di uno sforzo più ampio per aiutare a rimuovere i blocchi stradali sistemici e aumentare le opportunità per studenti di razza ed etnia diversi all’interno dell’industria della moda”.
Si tratta di un passo fondamentale per Versace, Micheal Kors e Jimmy Choo, che, negli ultimi anni, hanno già lanciato importanti iniziative di responsabilità sociale.