Nino Sarratore è l’alter ego di Francesco Serpico. E Francesco è confluito nell’alter ego di Nino.
Uno dei personaggi cardine della seconda stagione de “L’amica geniale”, dai contorni cupi ed intricati. Una personalità brillante e tormentata a cui Serpico da identità e carattere. Nino diventa l’amico affascinante, acculturato, famelico di conoscenza, libri e sudore che il vasto pubblico della serie tv, tratta dagli omonimi romanzi della scrittrice Elena Ferrante, sente ad un passo dal cuore.
Su espressa richiesta della Ferrante l’adattamento cinematografico dei suoi romanzi ha previsto la partecipazione di un cast composto da attori non famosi ed a cui il pubblico poteva avvicinarsi in un’ottica di una nuova conoscenza. E questo è quello che è esattamente accaduto al giovane Francesco Serpico, verso cui è scattata una vicinanza mediatica ed avvolgente.
Corsi di recitazione, laboratorio di Teatro Sperimentale del regista Vincenzo Maria Saggese, la scuola “De Poche”, partecipazioni a spettacoli teatrali, lungometraggi. Capelli scuri, ricci e folti, facoltà di medicina. Nel cassetto dei sogni c’è quello di confrontarsi professionalmente con Paolo Sorrentino.
Il profilo di Francesco Serpico non passa inosservato, così come la sua partecipazione alla 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Francesco è, senza alcun dubbio, tra i più giovani e promettenti attore presenti alla manifestazione.
photographer/ gianluigidinapoli.com/@gianluigidinapoli