Le collaborazioni tra brand e stilisti sono esperimenti, capaci però di dare vita a formule originali, in grado di coniugare visioni all’apparenza distanti. È il caso del progetto speciale Borsalino For Yohji Yamamoto, frutto dell’incontro tra l’arte manifatturiera italiana del noto marchio produttore di cappelli di lusso fin dal 1857 e l’eleganza simbolica d’avanguardia – e allo stesso tempo ribelle – dello stilista giapponese Yohji Yamamoto.
Il risultato è un cappello modello Borsalino a tesa media (dunque di 6 cm) destinato ad arricchire la collezione Autunno-Inverno 2021/22 di entrambi i brand.
Borsalino For Yohji Yamamoto è la testimonianza tangibile di come il dialogo tra culture diverse sia edificante e possa dare forma a nuove realtà arricchite.
Nel progetto si assiste all’energia sprigionata dalla fusione di due energie creative accomunate dalla capacità di reinterpretare costantemente la contemporaneità attraverso i rispettivi codici stilistici.
Nella casa di moda nata ad Alessandria la tradizione si fonde con i canoni estetici contemporanei, pur rimanendo sempre riconoscibile e fedele a sé stessa, ma senza alcun tipo di pregiudizio o chiusura; Borsalino, infatti, sotto la direzione artistica del Creative Curator Giacomo Santucci sta costruendo una nuova idea di bellezza al fine di portare nel futuro un’icona di eleganza e stile quale è l’accessorio simbolo del brand, capace di valorizzare qualsiasi outfit con personalità.
Mentre l’altrettanto distintivo Yohji Yamamoto, che ha debuttato alla Paris Fashion Week nel 1981 e ricevuto molteplici riconoscimenti nel corso della propria carriera, conquista attraverso le antitesi, la mistione di codici occidentali e orientali, in un conflitto estetico scaturito dalla volontà di liberarsi dall’imposizione della divisione tra generi.
La serie di cappelli prodotti in Italia in edizione limitata si presenta per l’occasione in un design che suggerisce una coesistenza armoniosa e giocosa di opposti ed è proposta nello speciale feltro Icaro, di qualità superiore, morbido e leggero, disponibile nell’unica variante nera, tonalità caratteristica della produzione creativa di Yamamoto.
«Il nero è modesto e arrogante allo stesso tempo. È pigro e facile – ma misterioso» rivelava al New York Times lo stilista nel 2000, sottolineando la predilezione per il colore che racchiude in sé tutti gli opposti, ogni tipo di carattere e umore, per questo in grado di travalicare i tempi, le mode e risultare sempre credibile.
Un fiocco in gros-grain riportante il marchio Borsalino e quello del designer Yamamoto cinge il capo, a simboleggiarne l’unione nel nome della creatività e a indicare come nella moda non esistano barriere, ma legami. Concetto ribadito anche dalle lettere dorate stampate nella fascia in canneté interna al cappello.
Ogni pezzo artigianale e interamente Made in Italy della Special Edition Borsalino For Yohji Yamamoto è custodito in una cappelliera personalizzata ed è disponibile esclusivamente sul sito THE SHOP del designer giapponese.