Il primo luglio mi è stato chiesto di fare un reportage. Sveglia presto, colazione leggera, metto le pellicole in borsa e prendo il primo treno per Modena.
Maserati Fuori Serie è progetto che vuole dare al cliente la possibilità di adattare la propria autovettura alla propria personalità e alle proprie attitudini su strada. L’idea, presentato assieme a Massimo Bottura, vede il prototipo di una coloratissima Levante trofeo, dedicata proprio allo chef dell’Osteria Francescana.
L’iniziativa è stata pensata proprio assieme a Massimo, che immaginandosi bambino nelle campagne modenesi si trova a macchiare di fango la carrozzeria dell’automobile. Il fango diventa colore e si sparge sull’automobile come se la sua fantasia potesse infrangere le regole della materia e della realtà.
Il sogno e il sognare. Forse sono queste le cose che più mi porto a casa da quest’esperienza. Ritrovarmi catapultato in un’azienda tutta italiana. Dove robot completamente automatizzati trasportano le anime delle Maserati da un reparto all’altro, per essere rifinite a mano nei minimi dettagli fino al prodotto finito. Tecnologia e amore per la tradizione è quello che ho visto e mi è rimasto. Un entusiasmo trascinato fino alla piazza centrale modenese che è diventata un’esplosione di colore, provocata da Massimo Bottura.
Una dimostrazione dell’eccellenza di due campi totalmente diversi che vivono della stessa concezione: l’amore per il passato e il continuo rinnovamento nel futuro, con i piedi piantati nel presente.