Maison Kitsuné nasce nel 2002 come brand di moda, musica e caffé dalle menti creative dell’architetto Masay Kuroki e dell’ex manager dei Daft Punk Gildas Loaëc. “Kitsuné”, che in giapponese significa “volpe”, simboleggia la versatilità. Montblanc, invece, è un marchio tedesco noto dai primi del Novecento per la produzione di strumenti per scrittura, orologi, gioielli e pelletteria. Montblanc significa eleganza, tecnologia e innovazione.
Maison Kitsuné e Montblanc collaborano per la prima volta producendo una capsule collection basata sulla filosofia francese dell’Art de Vivre. Letteralmente arte di vivere, il brand giapponese crede fermamente in questa filosofia, che Montblanc condivide.
La capsule collection Montblanc x Maison Kitsuné è realizzata in pelle con stampa Saffiano. La pelle è decorata con una reinterpretazione del motivo distintivo della Maison, il “Camo Fox”. Gli articoli in pelle di questa collezione abbinano l’iconico design dei prodotti Montblanc all’estetica audace e giocosa di Maison Kitsuné.
«Ciò che rende questa partnership dinamica e emozionante è il fatto che riunisce due marchi con storie e filosofie diverse, ma con mentalità complementari. La collaborazione propone un’originale art de vivre che combina la personalità, creatività e playfulness di Maison Kitsuné con il lusso sobrio ed elegante di Montblanc» spiega Vincent Montalescot, vicepresidente marketing di Montblanc.
Nella capsule: clutch, messanger bag, tote bag, backpack, portadocumenti ed articoli di piccola pelletteria come portafogli, cardholder, cintura e portachiavi. In aggiunta anche delle cuffie smart Montblanc MB 01 e un quaderno con copertina in pelle.
Lancio della capsule Maison Kitsuné x Montblanc
Per coronare il lancio, Maison Kitsuné ha dapprima creato una colonna sonora in collaborazione con il DJ, produttore ed artista di Kitsuné Musique MATVEЇ. Dopodiché, i due brand hanno organizzato un evento esclusivo durante la Paris Fashion Week: un dj set con la dj sudcoreana Peggy Gou, che dai tetti di Parigi, a due passi dalla Tour Eiffel ha diffuso le sue sonorità futuristiche e avanguardiste.