In fondo è solo una canzone pop: e non può farti male.
Mentire a noi stessi per difenderci da una realtà che non vogliamo affrontare segna il labile confine tra reale e irreale, tutte le volte che diciamo a noi stessi di aver dimenticato qualcuno che non fa parte più della nostra vita, rischiamo di entrare in questo loop malsano.
Tieniti tutto, il nuovo singolo degli Scile, band pop rock prodotta da due musicisti dei Tiromancino, composta da Davide Morina, Nicola Di Taranto, Piero Lo Senno, Salvatore Leone e Carlo Di Gilio.
Una live band old style, costantemente on the road, con la voglia di sperimentare e di evolvere artisticamente.
Il loro ultimo singolo, “Tieniti tutto”, presente su tutte le piattaforme digitali da venerdi 18 giugno, tocca un argomento molto sensibile: far finta di non sapere che la memoria è la leva motrice di ogni singolo pensiero dell’essere umano. E così verso dopo verso gli Scile ci portano in un percorso che ci mostra le evoluzioni psicologiche post fine rapporto e del conseguente terremoto emotivo che ci travolge.
Rrimosso, resa, rassegnazione, chi di noi
non ha sofferto per amore e guardandosi allo specchio ha detto di voler
dimenticare.
E così avvolti da questa emotiva nebbia che ci
intrappola non ci resta che arrivare a liberarci attraverso: quel “Tieniti tutto”, che
dà il titolo al brano. Lo sfogo che non
può che trovare il suo apice nella ‘parolina’ più usata da tutti e tutti i
giorni, per l’appunto la più LIBERATORIA
in assoluto. Ma sta a ognuno di noi scoprire qual’è…
Il brano prodotto da Antonio
Marcucci (produttore artistico) e Francesco
Stoia (produttore esecutivo) diventa viscerale, ti si
appiccica addosso e si attacca al cuore.
un brano magnetico che ti trascina nel testo, e
ti attira magneticamente attraverso la calamita ritmica synth pop a cui non puoi dire
di no. E mentre la ascolti a occhi chiusi, nella tua stanza, in riva al mare, ti
trovi all’improvviso a volare senza nemmeno rendertene conto. E mentre sei nel
tuo volo emotivo subito ti ritrovi a planare in picchiata quando arrivi al
ritornello che ti riporta giù come un salto col paracadute. Che più lo apri in
ritardo è meglio, perché in fondo è solo
una canzone pop e non può farti male. Uno di quei ritornelli
sfogo come l’avremmo sempre voluto cantare in faccia all’ex.
Il videoclip del brano “va oltre” portando un valore aggiunto, non seguendo il testo ma reinterpretandolo, cercando il testo nascosto tra gli spazi bianchi della canzone e creando una sceneggiatura. Un film, un trailer, pensereste al primo colpo d’occhio e non ci sareste andati lontano. perché il video è tratto dal film omonimo Tieniti Tutto, scritto e diretto da Gianluca Della Monica disponibile dal prossimo inverno su Amazon Prime Video e coprodotto dalla stessa band con Golia srl, Amico Film srl, Francesco Stoia, Gianluca Della Monica, Giacomo Caporale e Debora Scalzo. Luce, ambientazioni, vestiti, paesaggi desolati, si vestono di vintage; tanto che potrebbero rappresentare il nostro Sud come al contempo l’Arizona. Protagonisti un lui e una lei, interpretati da Emiliano Coltorti e Celeste Savino, che fanno tanto Bonnie e Clyde all’italiana.
Ma bando alle ciance, abbiamo fatto due chiacchiere con i membri della band e saranno loro a spiegarci meglio il loro progetto.
Ciao ragazzi, vorrei partire con una domanda di rito, chi sono gli Scile e come è nato il vostro progetto.
Gli Scile sono un gruppo pop rock di Matera nato nel 2017 e composto da cinque musicisti, nasce a seguito di altre esperienze musicali. Dopo aver scritto e fatto ascoltare i primi brani a Francesco Stoia (bassista dei Tiromancino) siamo stati invogliati proprio da lui a creare un vero progetto, tant’è che Francesco è anche il nostro attuale manager e produttore esecutivo.
In questi giorni è uscito il vostro nuovo brano, come avete cominciato a lavorare a questo nuovo progetto?
Volevo scrivere un brano che avesse qualcosa di diverso da raccontare, il vero protagonista di questa canzone è l’aspetto psicologico che ci si ritrova ad affrontare dopo una separazione e a quella indecisione perenne che sta nel voler tornare indietro, oppure andare avanti amando un po’ di più se stessi, il tutto raccontato come in una graphic novel.
Cosa vuol dire per voi : “Tieniti tutto”
Forse per noi rappresenta un inizio o magari un ritorno alla normalità, quantomeno una voglia di ricominciare.
“Tieniti tutto” colpisce dritto al cuore, non solo per il testo ma soprattutto per il sound, ci dite qualcosa su come sono nati i suoni di questo brano?
In questo brano in particolare il contributo del nostro produttore artistico Antonio Marcucci è stato fondamentale, in un primo momento la canzone aveva un mood decisamente più rock ma ciò che stavamo ricercando in quel periodo era un sound che apparisse più semplice all’orecchio, se vogliamo possiamo anche dire che in questo caso il pop internazionale di, per esempio, Lady Gaga, Dua Lipa ecc… hanno ispirato!
Attraverso questo testo viviamo un susseguirsi di emozioni che ci travolgono come in un tornado e il videoclip che accompagna il brano ci dà il colpo di grazia reinterpretando il testo, potete darci una vostra spiegazione del video?
Penso che nel momento in cui “Tieniti Tutto” è stata ultimata ci siamo resi conto di quanto potesse essere grande il mondo che la circondava, infatti ha ispirato un fumetto che sto disegnando personalmente e proprio parlandone con il regista Gianluca Della Monica è nata l’idea del cortometraggio. Il videoclip non è altro che un estratto del film omonimo che non svela poi tanto del film stesso.
Quando vi vedremo nuovamente su un palco?
Se questo dipendesse esclusivamente da noi ti direi “ora”!
Qual è il vostro prossimo progetto?
La nostra priorità è tornare sul palco il prima possibile ma il fermo causato dalla pandemia ha fatto sì che scrivessimo diversi brani. Discograficamente possiamo anticipare che c’è in progetto di uscire con un nuovo singolo il prossimo autunno e si sta concretizzando anche l’idea di un album intero.