Fino al 21 giugno lo Scalo Lambrate ospita la mostra fotografica di “Roberta Krasnig” che, attraverso il glo™ Mirror ha dato voce alle tante passioni e sogni dei tanti protagonisti.
All’interno dello scalo Lambrate, in via Pietro Andrea Saccardo, 12 Milano, si trovano i ritratti dell’attrice & imprenditrice Sarah Felberbaum, la comedian & conduttrice Michela Giraud, il cantante & giornalista sportivo Marco “Galeffi” Cantagalli, la conduttrice & attrice Carolina di Domenico, il ballerino & Visual Artist Angelo Recchia, ma anche molti volti comuni che hanno rivelato il proprio “&more”.
Unico e molteplice da raccontare sono “tanta roba”, ma non per Roberta, una fotografa di talento, che ha la capacità di leggere e andare l’oltre la superficie delle persone.
Oltre 60 ritratti di persone che sono state in grado di “moltiplicarsi” e far convivere passioni, attitudini e sogni, senza compromessi.
“L’obiettivo è quello di raccontare questo anno particolare con una molteplicità di volti – dichiara Roberta Krasning – Il set è un’infinity mirror con una progressione di led colorati. Credo che in tutti questi ritratti si veda benissimo come ognuno dei miei protagonisti si è donato senza rinunciare a nessuna parte di sè”.
Particolare attenzione viene rivolta a tutti coloro che appartengono al settore dell’entertainment, ristoratori, dj, modelle, chef ma anche attori, cantanti, musicisti e ballerini, che nell’ultimo anno si sono reinventati facendo emergere diversi lati di sé per non fermarsi di fronte alle difficoltà.
“Sono un’attrice e anche un imprenditrice – dice Sarah Felberbaum – in questo periodo in cui sono stata più lontana dal set mi sono dedicata alla mia linea di accessori per capelli, ho approfittato di questo stop per cercare una creatività diversa e rendere il mio brand il più ecosostenibile possibile. Senza compromessi sono riuscita a dare tutta me stessa.”
Lo spazio espositivo sarà suddiviso in un percorso emozionante e definito, in cui si susseguiranno i ritratti dei protagonisti fino a terminare con l’infinity mirror, al fine di permettere agli ospiti di potersi scattare una foto e sentirsi parte del progetto.