Il fashion film è un genere la cui definizione nel corso degli anni si è evoluta, diventando gradualmente meno chiara. Se prima si trattava di video che vedevano come protagonista la moda in movimento, ora ci troviamo davanti a molteplici format che spaziano dallo sperimentale al narrativo. Ed è questa la bellezza del fashion film: un genere che si ispira ad altri generi, ma che a suo tempo è fonte di ispirazione.
Questa tendenza al distanziamento da definizioni rigide e statiche non è che un riflesso di come stia cambiando la società. Spinti da un desiderio di autenticità, non si cerca necessariamente di inventare qualcosa di nuovo, ma piuttosto di rimodellare ciò che conosciamo esplorando la propria identità. L’importante non è rientrare in determinate categorie, ma scoprire la versione più autentica di se stessi.
Egualmente, quello che come spettatori ricerchiamo nei contenuti video va al di là di canoni estetici che possono essere stati preimpostati. Cerchiamo sì bellezza (da interpretare secondo la nostra visione), ma anche sostanza. Vogliamo storie capaci di toccarci nel nostro subconscio, che riflettono i nostri valori, incertezze e sogni. Storie reali e non forzate, in cui rivediamo noi stessi o coloro a cui teniamo.
Quest’anno ho avuto l’opportunità di lavorare con talent italiani che sfidano i format a cui siamo abituati, sovrapponendo categorie e generi per assicurarsi che il loro messaggio venga trasmesso nel modo più autentico. A seguire, cinque dei loro lavori che rispecchiano questo pensiero.
Non So Dove, Ma Insieme.Regia di Luca Finotti per MSGM
Ambientato a Milano sulle note di Coez, questo film ci parla di amore, desiderio e amicizia. Un tributo alla travolgente intensità della vita, Non So Dove, Ma Insieme si presenta come una rinascita potente e gioiosa in una città pronta a dare il benvenuto all’estate.
Fenice – Momoni SS21.Regia di Giulia Achenza
Fenice – Momoni SS21 è un’ode alla ciclicità ed alla rigenerazione della vita. Il fashion film celebra il mondo del simbolismo attraverso la danza con una serie di movimenti e gesti sensuali ma eterei.
Musica Ovunque – NAYT. Diretto da Francesco Calabrese
Musica Ovunque riflette le tre anime in conflitto dell’artista e del brano: un’interpretazione visiva dei suoi demoni nel mondo esterno, del suo viaggio nell’età adulta influenzato da un passato travagliato e, infine, della morte del suo ego.
Sting Like a Bee. Diretto da Leone
Il documentario musicale Sting Like a Bee, in collaborazione con Zee in the Clouds, ci porta alla ricerca dell’amore per le strade della città meridionale italiana di Vasto con un omaggio a uno dei veicoli più iconici d’Italia, l’Ape Piaggio.
Foreplay.Diretto da Delia Simonetti per David Blank
Foreplay è un lavoro collettivo tra moda e musica la cui missione è quella di dare visibilità e rappresentare la bellissima comunità afro-italiana e queer in Italia.