« L’arte deve essere un’espressione d’amore o non è niente». – Marc Chagall
Elvira Camarrone e Christian Roberto sono i due protagonisti del film di Massimiliano Camaiti Sulla Stessa Onda, che debutta su Netflix dal 25 marzo 2021. Elvira e Christian raccontano l’amore, attraverso Sara e Lorenzo, i due protagonisti di questa storia. In un viaggio ricco di emozioni, rischi, incoscienza e coraggio, i due giovani saranno costretti a crescere in fretta, tenendosi per mano. Il loro amore sarà reso eterno, in ogni momento della loro storia. Elvira Camarrone e Christian Roberto si immergono con estrema realtà in un film che racconta la vita e le battaglie dei sentimenti. La loro arte pura e giovane è un’espressione d’amore.
Come descrivereste i vostri personaggi: Sara e Lorenzo?
Christian Roberto: Lorenzo ha una storia complicata alla spalle, è orfano di madre e vive con il padre e la zia a cui è molto affezionato. Appassionato di vela e con un amore immenso verso Sara, una ragazza che farà emergere dei lati del suo carattere che secondo me lo descrivono al meglio: la bontà, la sensibilità e il coraggio! Il personaggio di Lorenzo avrà un’evoluzione durante il film che lo porterà a diventare un ragazzo tenero e innamorato, ma soprattutto a dover crescere troppo in fretta.
Elvira Camarrone: Se dovessi descrivere Sara con una sola parola, userei certamente ‘determinazione’. Sara è una ragazza forte che riesce a far fronte a tutte le situazioni. Non si butta mai giù e sa che nessuno si salva da solo.
Al centro del film, c’è l’amore. Cosa rappresenta per voi questo sentimento, così delicato e totalizzante, che scuote e mette alla prova?
Elvira Camarrone: L’amore deve scuoterci. Ci chiede quel che non abbiamo mai saputo, perché è proprio quello che serve. Ci fa migliori di quel che pensavamo di essere. Più autentici. A volte più fragili, altre più forti. Non so se sia totalizzante, l’amore. Direi semplicemente che non possiamo viverlo a metà.
Christian Roberto: L’amore, alla mia giovane età è un sentimento complicato da spiegare, in particolar modo per me che non ho mai trovato una ragazza che mi facesse battere il cuore come batte quello di Lorenzo nei confronti di Sara. Per ora l’amore più forte che provo è sicuramente quello per le mie passioni.
Quanto è stato importante per voi realizzare “Sulla Stessa Onda” e cosa vi hanno donato a livello emotivo ed umano questi ruoli?
Christian Roberto: “Sulla Stessa Onda” è stata un’ esperienza incredibile, mi ha fatto crescere sotto molti aspetti. Mi ha insegnato come andare in motorino, portare un laser (barca a vela da regata), fatto scoprire luoghi della mia amata Sicilia che ancora non conoscevo. Ma soprattutto, mi ha dato la possibilità di stare a stretto contatto con persone affette da distrofia muscolare e vedere nei loro occhi la forza di lottare e andare avanti malgrado la malattia.
Durante il set, ho vissuto lontano dalla mia famiglia e questo mi ha aiutato ad entrare meglio nel personaggio di Lorenzo, ragazzo orfano di madre e molto attaccato alla zia. Quest’ultima figura, a me molto cara, è venuta a mancare un paio di anni fa e il vuoto che ha lasciato nella mia vita mi ha avvicinato particolarmente al personaggio.
É stata un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore. Stare tre mesi a stretto contatto con il regista e tutti i ragazzi del cast ha fatto sì che si venisse a creare tra di noi una certa alchimia, un legame come una famiglia. Continuiamo a sentirci e a volerci un gran bene .
Elvira Camarrone: La fortuna di recitare è nel poter vivere tante vite e imparare qualcosa ogni volta. Bisogna provare a conoscere le vite degli altri. Abbiamo lavorato a lungo, su Sara, prima di cominciare a girare e durante tutte le riprese, col regista, Massimiliano Camaiti, e con le persone che abbiamo incontrato per mettere a fuoco la psicologia del personaggio. A me resta quel che sono stata per un po’, perché ho davvero provato ad essere Sara.
Quali sono i sogni, le riflessioni e le emozioni che sperate possano cogliere i giovani ragazzi quando guarderanno questa storia, specialmente in un periodo così difficile per tutti?
Elvira Camarrone: A mio parere, questo film lancia un fortissimo messaggio di speranza. Il film è stato girato prima dell’inizio della pandemia, quando ancora eravamo all’oscuro di tutto. Il messaggio che può trasparire è di non smettere di lottare, fino alla fine. Vorrei che si pensasse a questi due ragazzi che hanno provato a resistere al loro tempo difficile, e che in qualche modo ci sono riusciti. Il fallimento è non provarci, non vivere le emozioni, non condividerle.
Christian Roberto: Sara e Lorenzo vivono nella loro storia d’amore momenti molto difficili , forse fin troppo per la loro giovane età, ma nonostante gli ostacoli che la vita gli pone non si lasciano scoraggiare ma li affrontano insieme con una voglia immensa di vivere la loro storia d’amore, felici!
Spero che il film possa far riflettere i giovani e che li faccia emozionare e sognare, anche in questo periodo così difficile per tutti, cercando di capire che bisogna sempre mettercela tutta, anche nei momenti più bui, senza scoraggiarsi, ma cercando di andare sempre avanti godendosi ogni attimo della vita!
Siete giovanissimi e approdate su una piattaforma di grande impatto come Netflix, che effetto fa?
Christian Roberto: É sempre un’emozione immensa potersi vedere sullo schermo della TV o addirittura al cinema. Sin da molto piccolo, ho avuto la fortuna di lavorare sui set e devo ammettere che approdare su una piattaforma come Netflix, con tutte le mie serie preferite, mi fa un certo effetto.
Non sarà facile abituarmi a vedere il mio volto accanto a quella scritta ”NETFLIX”, ma soprattutto non sarà facile abituarmi all’idea che in altri 190 paesi nel mondo potranno vedermi in questo film.
Elvira Camarrone: È una grande emozione. Netflix è una grande piattaforma mondiale e sta lavorando in tanti Paesi per far crescere nuovi talenti. Ci fa conoscere altri luoghi, altre culture. Ho lavorato in teatro e per il cinema. Questa è una cosa nuova, bellissima. Ne sono felice.
Cosa rappresenta per voi l’Arte, la possibilità̀ di raccontare storie, vicine alle persone?
Elvira Camarrone: L’arte, per me, è quel che inseguo, che provo a fare. Avevo 4 anni quando ho cominciato a studiare danza, alla scuola di Melissa Mackie, e 11 quando ho cominciato a studiare teatro, con Elisa Parrinello, al Teatro Ditirammu, sempre a Palermo. Con insegnanti meravigliosi, i corsi, gli stage. Posso provare allo specchio ma alla fine è solo il contatto col pubblico che conta, che può essere arte: le emozioni, gli sguardi, i silenzi, gli applausi. Quello che conta è questo: se riesce il miracolo. Se quello che fai è vero.
Christian Roberto: L’arte, per me, è tutto. Sin da piccolo, ho amato l’arte in tutte le sue forme. Ho iniziato con la danza, grazie alla passione che ho sempre avuto per Michael Jackson ed è a lui che mi sono ispirato sin dall’età di 3 anni, imitando le sue movenze e le sue espressioni.
Ho avuto la fortuna di entrare nel cast di diversi musical e di fondere la mia passione per la danza con la recitazione. A 9 anni ero sul palco del Teatro Brancaccio di Roma e lì ho deciso che la mia strada sarebbe stata quella. Così ho cominciato a dedicarmi allo studio della recitazione e della dizione.
Il mondo dell’arte mi fa stare bene, mi sento a casa, mi dà la possibilità di dialogare e trasmettere messaggi in maniere diversa e completa, non solo con la sola parola. Mi dona la possibilità di raccontare storie vicine alle persone e di poterle toccare attraverso l’interpretazione di un personaggio in un film o con il movimento della mia danza su un palcoscenico.
Chi è Christian e come si racconterebbe a chi ancora non lo conosce? Chi è, invece, Elvira?
Christian Roberto: Christian è un ragazzo solare, buono e molto determinato che quando si mette una cosa in testa deve per forza portarla a termine, con tantissimi obiettivi da raggiungere e con un’enorme voglia di fare, imparare e soprattutto sognare!
Elvira Camarrone:Sono una ragazza quasi diciannove anni. Sono iscritta al primo anno di Giurisprudenza e ho già dato i primi esami, a distanza, dopo la maturità in DAD. Forse studierò recitazione, e spero in presenza. Amo la musica. Recitare e cantare. Per la verità, amo anche altre cose. Ridere a tavola coi miei, gli scherzi di mio fratello, le mie amiche. Viaggiare. Le estati al mare…
Photo Roberta Krasnig @StudioRepossi
Stylist: Vanessa Bozzacchi e Sara Castelli Gattinara
Assistente: Chiara Filippi
Make Up: Giulia Luciani per @SimonebelliAgency
Hair: Lucia Cirino per @SimonebelliAgency
Studio: Studio_21_Roma
Elvira: total look Red Valentino – Sneakers: Converse All Star
Christian: t shirt Missoni – pantaloni Acne Studio – Sneakers Jimmy Choo
Elvira:
total look : Red Valentino – sneakers: Jimmy Choo – cap: NewEraCap.com
Christian:
felpa zip : Missoni – bermuda : GAS – sneakers: Vans Capsule Opening Ceremony – socks : VANS – tshirt : Timberland