Continua la storia di un’eccellenza del design e della lavorazione della pelle iniziata in Svizzera nel 1851, all’insegna però della sostenibilità
Attingendo a una moltitudine di fonti d’ispirazione, dall’arte moderna, all’architettura e all’ambiente, la nuova collezione esplora le tecniche che da generazioni definiscono Bally. Il risultato è una selezione intramontabile e al tempo stesso attuale di modelli sartoriali funzionali, in linea con la sensibilità di oggi. Le icone del brand rinascono in nuove interpretazioni: dal motivo Bally Stripe aggiornato con un particolare effetto bombé in rilievo e il logo 1851. La nuova stampa monogram, ripropone l’iconica B- Chain intrecciata a formare il simbolo dell’infinito.
Inoltre la collezione A/I 2021 onora il legame del brand con le montagne, dall’Himalaya alle Ande peruviane. L’inedito rosso Bally richiama il surreale paesaggio della Montaña de Siete Colores peruviana e della Laguna Colorada boliviana. E non poteva mancare un riferimento alle Alpi svizzere, con i tipici nontiscordardimé declinati in grafiche astratte e stampe nelle tonalità calde della terra, come osso, ebano e verde muschio.
Importante è che in qualità di firmatario del Fashion Pact, Bally si impegna a ridurre il suo impatto ambientale: la collezione A/ I 2021 adotta tutte le misure necessarie per concretizzare la politica di sostenibilità aziendale: dall’impiego di materiali 100% riciclati all’applicazione di tinture eco-friendly e naturali.
La donna Bally
Vediamo da vicino gli elementi caratterizzanti della collezione femminile.
Le decolté in pelle sono impreziosite dal dettaglio 1851 oversize in tonalità scure e intense. I modelli funzionali per l’outdoor, dai nuovi stivaletti Curling agli scarponcini tratti dagli archivi Bally, sono un perfetto equilibrio tra comfort e avventura. Le sneaker e le eleganti decolté Janelle si alternano agli stivali in pelle nel tipico rosso del brand, con originali dettagli bombé.
Invece la linea di borse per l’A/ I 2021 punta su silhouette contemporanee, come il secchiello Cabana con motivo monogram o le tote extra -large in morbidissimo cuoio con logo Bally.
Per quanto concerne l’abbigliamento, il concetto di workwear si apre a una nuova dimensione a metà fra lusso e sport, proponendo capi essenziali. Il cappotto in pelle effetto patchwork definisce un look squisitamente sartoriale nei toni naturali caratterizzanti della stagione. Gli irrinunciabili cappotti in lana d’alpaca spazzolata con stampa monogram jacquard e i dolcevita a costine emanano un’eleganza strutturale, che ben si sposa al fascino classico dei motivi trapuntati e Principe di Galles.
Mentre l’uomo Bally?
Gli scarponcini per l’uomo Bally, si ispirano ai modelli d’archivio messi a punto per le spedizioni alpinistiche. Le sneaker e le scarpe formali, frutto di una sapiente lavorazione della pelle, optano per una palette naturale , come negli stivaletti Chelsea.
L’introduzione della nuova linea Cliff, una famiglia di borse in pelle liscia conciata al vegetale e priva di finiture sintetiche. La linea celebra la maestria di Bally nella lavorazione del cuoio applicando nuove tecniche innovative e sostenibili che esprimono al meglio la qualità e il know-how del brand.
Infine lo sportswear maschile riflette lo spirito della collezione donna, ridefinendo la sartorialità per una maggiore praticità e funzionalità. Bomber in shearling o giacche casual con ampie tasche patch a completi in lana bio, ottenuta da filati riciclati e tracciabili. I gilet trapuntati, i cardigan in pelle e i capispalla sono pensati per un comfort contemporaneo.