Leggerezza, colori, forme in movimento: entrando nello showroom di Mila Schön ci si trova davanti ad un inno al dinamismo.
Gli abiti della collezione Autunno Inverno 2021/2022 pendono dalle strutture mobili liberamente ispirate alle opere di Alexander Calder, la cui arte stessa diventa ispirazione di una collezione leggera e mobile come una calligrafia aerea dell’artista.
Piccoli blouson, cappotti avvolgenti o doppiopetto o ad astuccio, cappe arrotondate, pantaloni abbreviati, tute, abiti a trapezio e pullover multicolor, capi contemporanei nei quali i codici della Maison sono inequivocabili: sintesi, modularità, dinamismo, caratteri che rendono la modernità di Mila Schön al di sopra del tempo e delle mode.
L’equilibrio è
ricercato attraverso la preziosità della materia, la cui bellezza traspare
dalle costruzioni esatte, e dai ricami di fettucce, accurati disegni curvilinei
a intarsio, che creano contrasti di cromie e movimenti geometrici.
Curve e rette si alternano in equilibri evolutivi e contrapposizioni grafiche
di giallo, blu, rosso, grigio chiaro, latte e degli eterni bianco e nero. Le stesse
geometrie diventano pennellate a mano su cappotti, ma anche jais e cristalli
con effetti concentrici di lucido ed opaco sugli abiti.
È l’esattezza matematica della linea che si muta in segno gentile e sicuro, in tagli puliti, in volumi liquidi.
Il guardaroba
diventa repertorio di strumenti per raccontarsi con efficacia e semplicità.
Il messaggio è vibrante, chiaro: al centro c’è la personalità della donna.