Vittoria Colonna e Michelangelo Buonarroti. Un profondo legame d’amicizia, raccontato in un dipinto di Francesco Jacovacci.
L’opera, recentemente restaurata, si intitola Michelangelo sul letto di morte di Vittoria Colonna. Viene posta al centro di un raffinato allestimento, situato al Museo e Real Bosco di Capodimonte fino all’11 aprile 2021.
Il dipinto di Francesco Jacovacci mostra in primo piano il corpo senza vita di Vittoria su cui si riversa un addolorato Michelangelo. La donna viene dipinta, distesa sul letto, dove sono appoggiati numerosi rami di alloro. L’alloro è un omaggio alle sue qualità poetiche. Questa opera simbolica evidenzia l’importanza di due grandi personalità artistiche. Un affetto ricco di devozione tra due amici. Jacovacci dipinge un momento preciso, descritto da Ascanio Condivi. Michelangelo si recò a salutare la sua amica e si dispiacque così tanto di averle baciato soltanto la mano. Infatti, l’amico rimase con un forte senso di rammarico per non averle baciato anche il volto.
Vittoria e Michelangelo rappresentano le due grandi personalità della cultura e dell’arte del Cinquecento italiano. La loro amicizia nasce nella Roma di Paolo III. Dal 1538, strinsero un rapporto di costante scambio epistolare di cui restano ancora alcune lettere e sonetti.
L’allestimento della mostra propone un dialogo in sala con altre opere, tra cui un olio su tela di Jacovacci dal titolo ‘’Michelangelo e Vittoria Colonna’’. Il piccolo dipinto rappresenta il “gioiello della mostra”.
Il dialogo in sala prosegue con i due autoritratti dei due protagonisti: Michelangelo e Vittoria Colonna. L’Autoritratto di Michelangelo è un’incisione del 1763 di Paolo Fidanza.
L’allestimento della mostra è curato da Rosa Romano. Il progetto espositivo rientra nella tipologia di mostre-focus L’Opera si racconta.