Un palazzo che si apre verso la strada, permettendo coraggiosi esperimenti. Borchie che rivestono la pelle come bugne sulle facciate dei caratteristici palazzi romani, è la nuova Roman Stud Top Handle Bag di Valentino.
Presentata durante la sfilata Primavera Estate 2021 e apice del processo di ri-significazione dei codici della Maison italiana intrapreso da Pierpaolo Piccioli, la Roman Stud incarna un segno riconoscibile della Valentino contemporanea.
Identità, diversità, personalità e ricerca della bellezza.
Risignificare significa che i valori radicati nel DNA della Maison non vadano persi, ma anzi che ne vengano aumentate le dimensioni.
La borchia, simbolo di un espressività non convenzionale, ma anche segno sottile del codice di Valentino, si evolve ampliandosi in una versione macro che diventa dettaglio anche della tracolla e definisce la nuova comunità della Maison romana, ma anche la sua attitudine romantica, punk e anticonformista.
Bianco, nero o nude che si fonde con il corpo e tinte accese come l’arancio, il giallo ed il rosa che bruciano la retina come fossero un segnale.
Espressione e dialogo di due estetiche, il classico design borghese della pelle e la sottocultura punk delle borchie metalliche, la Roman Stud è l’ultima evoluzione di Piccioli a dieci anni dalla creazione della collezione Rock Stud.
Essere radicali è un atto di consapevolezza, la volontà di un gesto individuale che richiede conoscenza e libertà nell’espressione personale.