Dal Cilento a Hollywood, arriva l’Italia che fa paura
L’horror per eccellenza è di provenienza americana ma l’horror all’italiana non è morto ed è di provenienza campana. Luigi Scarpa spopola e trionfa ai più prestigiosi festival internazionali dedicati all’horror, organizzati sul web da Londra fino Hollywood, tutto online a causa della pandemia.
Dopo aver lasciato la Campania all’età di 19 anni, Scarpa intraprende il percorso professionale dietro la cinepresa e si trasferisce a Milano. Il suo primo cortometraggio d’autore “Malum Aeterni”, girato nel 2019, lo short movie è un omaggio a Gioi, paese d’origine del filmmaker in provincia di Salerno. Ispirazioni che richiamano “Shining” del 1980 di Stanley Kubrick con Jack Nicholson e “The Ring”, diretto nel 2002 da Gore Verbinski con Naomi Watts. La sceneggiatura della sua micro pellicola predilige la narrazione visiva ai dialoghi, notte, buio, luna piena. E così un’auto attraversa le tortuose strade di un paesino di montagna, un incontro rompe il silenzio, cambiando per sempre il destino di Luca. Siamo all’inizio di un terrificante e breve viaggio on the road in cui un passato sconosciuto e inquietante si manifesta davanti al protagonista, fino ad arrivare al culmine del film, un tragico epilogo che ruberà l’anima del povero protagonista. La storia si evolve intorno alla tragica vicenda di una donna, che si era suicidata in seguito al drammatico incidente delle proprie bambine, indurrà alla morte attraverso il potere della mente per rivendicare il “male eterno” che lei stessa aveva subito con la perdita delle sue piccole. La location delle riprese è il cuore del Parco Nazionale del Cilento, location che non è stata scelta in modo casuale, nei bellissimi paesaggi del parco si tramanda la leggenda popolare reinterpretata nell’opera prima di Scarpa.
«Ho sempre creduto nel potere delle immagini. Da ragazzino ascoltavo una leggenda popolare legata al mio paese di origine. L’ho sempre immaginata in termini visivi e, da grande, ho voluto raccontarla nel mio primo cortometraggio horror: Malum Aeterni»
Oltre ad essere stato selezionato in diversi contest di settore, il regista campano, ha vinto numerosi riconoscimenti alle spaventose kermesse cinematografiche dell’horror mondiali. Tra i principali premi: il Best Horror Moment all’Unrestricted View Horror Film Festival 2020, il Best Fantasy e il Best Special Make-up all’Hollywood Blood Horror Festival, il Creepy Production Design al Creepy Tree Film Festival, il Best Horror Short of the Month al Monthly Indie Shorts, il Best Short Film Trailer al GIMFA (Gralha International Monthly Film Awards) e il Best Horror all’Andromeda Film Festival.
Il brillante regista sta già lavorando al nuovo corto horror Sībĭlum, un incubo ad occhi aperti giocato sul rapporto madre – figlia, in un’atmosfera angosciante e piena di suspense, che punta su un particolare mix di suoni, musiche, ambientazioni che puntano a suscitare un senso profondo di disperazione.
Dopo aver visto Malum Aeterni, un corto di buona fattura, ancor di più poichè contestualizzato nel suo panorama, non possiamo che essere curiosi di vedere le future opere di questo promettente regista, che porta in scena l’Italia che fa paura .