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Come affrontare un natale con ironia ed esclusività ?
Grazie a un progetto e quattro “curatori”: in vista delle feste arriva MODES Factory un progetto di collaborazione multipla. 

Gio Forbice, Federico Curradi, Goooders e Marina Fossati sono nomi creativi con background e prospettive differenti. Uniti nel segno della totale libertà di espressione, curano per Modes una serie di oggetti in edizione limitatissima e con una forte connotazione artigianale. 

«Ho sempre amato il concetto di Factory, come fabbric. Ecco da dove nasce il nome del progetto» 
Aldo Gotti

Gio Forbice alla Milano Fashion Week ha presentato forBitches, già un cult ancor prima di uscire sul mercato, si ispirano agli accessori delle bambole e sono giocattoli per adulti. Per Modes, ha creato invece l’iconica variante floccata con strass. 


Dalla sua creatività arrivano anche la serie numerata di piatti vintage a fiori, a cui il creativo ha applicato decalcomanie erotiche di pin-up, e la sua personale parodia della classica statuina della madonna di Lourdes, confezionata in busta sottovuoto e contenente, al suo interno, la vodka Believe. 

«Mi piace pensare al sacro e al profano come a un’unica realtà»
Gio Forbice

Federico Curradi traduce il suo stile raffinato per Modes in una serie di oggetti incentrati sull’idea creativa del riciclo: maglieria, guanti, calzini e berretti creati a partire da filati di recupero e con tinture sfumate homemade, realizzate dal creativo in persona. L’idea di riciclo si proietta anche sui  gioielli che prendono vita a partire da pezzi di porcellana d’epoca e si trasformano in gemme inedite. 

La creatività al servizio della comunità: è l’idea che ha spinto Goooders a creare complementi per interior e mascherine ricamate.

La fondatrice del marchio e concept di lifestyle consapevole Eva Geraldine Fontanelli ha pensato di creare per Modes cuscini e coperte realizzati a partire dai disegni dei ragazzi di Quarto Oggiaro, che grazie alla onlus Le Nespole trovano uno spazio ricreativo nel loro quartiere; le mascherine lipstick sono invece cucite a mano dalle ragazze del programma di Cooperativa Alice che restituisce dignità a carcerate ed ex carcerate. 

«Condividendo l’impatto positivo che possiamo generare con i nostri acquisti, diamo alle feste un significato concreto» 
Eva Geraldine Fontanelli

Marina Fossati, manifesto di italianità, dona l’eccellenza manuale e la passione per i dettagli che pone in primo piano per la creazione di bijoux.

Modes ne celebra minuzia e iperdecorativismo con una serie di collane-talismano e cerchietti tempestati di cristalli.

«In un momento nel quale si è sempre più di corsa e tutto perde di valore, il Natale è un momento di sospensione dove ogni magia diventa possibile». Marina Fossati

Tutti gli oggetti ideati dalla Factory saranno acquistabili a partire dal primo di dicembre sia su modes.com che, fisicamente, nel concept store milanese di piazza Risorgimento, 8. 

La grafica, sia online che offline, è a cura dello studio La Colonia, che per il progetto ha realizzato anche una sorta di calendario dell’avvento virtuale.