Gli americani direbbero: “mai indossare il bianco dopo il Labor Day”.
L’etichetta statunitense infatti suggerisce di mandare in letargo il colore
dopo la festività di Settembre che indica la fine dell’estate. Allora perché abbiamo
vista Kamala Harris, la vice presidente degli USA, di bianco vestita al suo
discorso dopo la vittoria? Perché il bianco è anche un colore politico, quello
che rappresenta la lotta delle suffragette.
Ma il colore della luce per eccellenza, che di solito si associa ai mesi estivi,
è anche quello che rappresenta il freddo.
Fiducia nel mondo e nel prossimo, voglia di cambiare, purezza (è associato sia all’eternità che al Paradiso), sentimenti nobili, non poteva che essere uno dei colori tendenza di un 2020 così “nero” quello che rappresenta la speranza per il futuro.
Gli stilisti lo hanno scelto in tutte le sue varianti, ma quelli che più spesso abbiamo visto in passerella sono il Jet Stream, un bianco sporco che trasmette affinità con il grezzo ed il riciclato, e l’Almond Oil, olio di mandorle, un bianco più caldo, con un tocco di giallo che rafforza ancora di più l’idea di ottimismo.
Il primo ha sfilato per Akris, Altuzarra, Calcaterra, Christopher Kane, Dior, Dolce&Gabbana, Isabel Marant, Jonathan Simkhai, Jw Anderson, Lacoste, Lanvin, Msgm, Thierry Mugler, Shrimps e Simone Rocha.
Mentre il secondo ha invaso le passerelles di Act n1, Adam Lippes, Charlotte Knowles, Chloe, Jil Sander, Kristina Fidelskaya, Loewe, Miu Miu, Maryling, Off white e soprattutto Jil Sander.
Il look d’ufficio in Jet Stream ha per protagonista la tuta gessata di Max Mara, mentre quello in Almond Oil, ha per protagonista Topolino, che cresce con tessuti e forme più severe come quelle del blazer di Zimmermann.
LOOK1: Cappotto Joseph, Tuta Max Mara, occhiali Jacquemus, borsa Stella McCartney, scarpe Reike Nen
LOOK2: cappotto Bottega Veneta, Blazer Zimmermann, t-shirt Gucci, borsa Ratio et Mous, scarpe Jil Sander
La pelle è protagonista di entrambi i look da tempo libero, nella camicia di 16 Arlington e nel vestito di Jonathan Simkhai.
LOOK1: cappotto Isabel Marant, camicia 16 Arlington, shorts Retrofete, borsa The Moire, mocassini Aeyde.
LOOK2: piumino Etro, vestito Jonathan Simkhai, occhiali Oliver People, borsa Bottega Veneta, Stiavali Aeyde
Il look comfy Jet Stream è perfetto per essere comode ma adatte a quella riunione su zoom improvvisa, mentre per correre un attimo in portineria a ritirare i pacchi del black friday, basta mettere una felpa sopra al pigiama Almond Oil di Yamamay.
LOOK1: maglione Ulla Johnson, gonna in maglia Cult Gaia, anfibi Stella McCartney
LOOK2: pigiama Yamamay, felpa Les Tien, scarpe Jil Sander
I mini dress di Reem Acra e Miu Miu sono perfetti per ricordare le notti folli e ballare nel salotto di casa.
LOOK1: Pelliccia Faz not Fur, mini dress Reem Acra, borsa Nanushka, stivali Paris Texas
LOOK2: cappotto Bottega Veneta, mini dress Miu Miu, borsa Gucci scarpe Aquazzura
Mentre per i look da cocktail e quello black tie, voglio solo dirvi una cosa: “mai ad un matrimonio!”.
LOOK1: soprabito Materiel, top Simone Rocha, pantaloni Sahroo, borsa Rosantica, scarpe Jimmy Choo
LOOK2: soprabito jil Sander, Top Talbot Runhof, Gonna Orseund Iris, orecchini Yi Collection, borsa Halite Jewels, scarpe Bottega Veneta
LOOK1: Gown Marima Moscone, orecchini Fallon, Borsa Simone Rocha, scarpe Brother Vellies
LOOK2: soprabito Jil Sander, gown Erdem, borsa Jil Sander, scarpe Wandler
Pronte ad indossare l’arcobaleno?
O in questo caso la luce?