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Mobili, chandelier, testiere di letto, ma anche tende e paraventi, e soprattutto suggestioni, atmosfere, ricerca e artigianalità italiana.

C’è tutto questo dietro le creazioni di Valentina Giovando, un mondo unico che racconta uno stile di vita.

Una ricerca che attraversa la storia del design, dell’interior decoration e della moda, e trasversalmente quella dell’arte e della letteratura.

Con il suo piccolo stand, l’artigiana artista di Sarzana, ha illuminato l’ultima edizione di EDIT, la fiera del design editoriale che si è tenuta tra il 16 e il 18 ottobre scorso a Napoli fortemente voluta da Domitilla Dardi e Emilia Petruccelli.

Un piccolo angolo di “salotto buono” nel mezzo della fiera in cui hanno trovato posto lampadari ottocenteschi, tavolini di metallo e borchie ed estrose chiavarine rivisitate con tessuti eleganti e colori vivaci.

Da circa vent’anni Valentina Giovando crea manufatti di alto artigianato artistico.

Il suo è uno stile personale, che declina la decorazione di interni attraverso una vasta gamma di prodotti.

Ogni pezzo è unico, e realizzato completamente a mano con un supporto di team di donne.

Un progetto che mescola antico e moderno, primitivo e industriale e materiali poveri e preziosi, per dare vita, ogni volta, a suggestivi viaggi sensoriali in grado trasportaci ora in un salotto borghese degli anni ’60, ora in un’interno coloniale, tra tappeti e boiserie, motivi tropicali e tendine, materiali naturali e dettagli chic e luminosi.

Le influenze sono tante; i salon parigini del 1700, l’art nouveau, gli abiti di scena ottocenteschi ma anche quelli medioevali, l’arte africana e tribale e le ambientazioni esotiche e tropicali.

Tutto è tenuto insieme soltanto dalle sapienti mani di Valentina e dalle sue visioni.

Tutto è sovrapposto e modellato per creare effetti unici e originali.

Una delle caratteristiche principali, è la tecnica che ha messo a punto lei stessa, un patchwork che accosta tessuto e ritagli di metallo al vetroresina.

Così, mentre i tessuti preziosi si sposano alla lamiera, all’ottone e al ferro intervallati da cristalli e paillettes, il vetroresina li copre con una patina soffusa e seducente dall’effetto anticato.

Ogni pezzo è tailor made su richiesta del cliente, con misure e decorazioni personalizzate.

Un lavoro certosino da cui nascono fiori di rondelle e di viti, lampadari di nodi e cannucce e tende di catenelle annodate a mano.

Potete scoprire tutti i pezzi unici di Valentina Giovando e riempirvi gli occhi di meraviglia qui: https://www.valentinagiovando.com/collezioni/

Federica Passarella

Federica Passarella

Trovatrice di pezze a colore con una passione smodata per i mercatini delle pulci, l'estetica 70s e i letti sfatti.