L’artista pechinese noto per ricreare atmosfere sospese e fiabesche e opere ironiche e liriche al tempo stesso approda a Milano.
Storytelling è la personale Liu Ye curata da Udo Kittleman ospitata negli spazi della fondazione Prada dove rimarrà visitabile fino a gennaio 2021,
Inaugurata per la prima volta nel 2018 alla Prada Rong Zhai, di Shanghai, il progetto espositivo include una selezione di 35 dipinti realizzati a partire dal 1992.
In mostra illustrazioni storiche e fantastiche, leggende popolari e ritratti di persone note o di personaggi dai cartoon.
In alcuni casi i dipinti contengono citazioni esplicite a movimenti culturali, come il Bauhaus o ruferimenti ad altri artisti come Rogier van der Weyden e Piet Mondrian.
Ogni opera racconta una storia, ogni immagine dipinta è come se fosse la pagina di un libro.
Storie di introspezione e purezza che diventano un modo per guardarci dentro e scoprire noi stessi.
“Le sue immagini affondano le proprie radici nei movimenti artistici e intellettuali tanto occidentali quanto orientali, facendo convergere le forze del passato e del futuro”.
Udo Kittleman percepisce l’opera di Liu Ye come un messaggio pittorico sensibile che passa tra due mondi spesso considerati contraddittori: cultura occidentale e tradizione orientale.
Intravede nella sua pittura non solo una relazione della cultura cinese e la relazione con l’Occidente, ma anche la testimone di una profonda conoscenza della storia culturale e pittorica europea.
Le opere quindi oltre a raccontare storie ne generano di nuove, in un universo pittorico personale intimo e sensuale che rimane inarrivabile e sospeso e che non è possibile inserire in nessun movimento artistico specifico.