Un
trapezista vestita di piume danza insieme all’aria sulla note di FKA Twigs. Le
luci pitturano gli abiti in movimento con ali e fiori, li tingono di rosso, li
coprono di nuvole, li fanno splendere. Da un bustino piumato fluttua una gonna
fatta di pannelli di tessuto, una medusa. E poi giochi argentati scaturiscono
dalla maglia metallica di una tunica ed esplodono in una sfera di fuoco:
giallo, arancio e rosso diventano petali di rosa.
“Non vogliamo subito già essere così
senza sogni”, un verso che scorre sullo schermo e lascia spazio ad un abito
bianco candido, sporcato solo da petali rossi
È lo spettacolo della Couture Autunno Inverno 2020/2021 di Valentino.
Lo show di acrobati , che ricorda quelli dei Momix, la compagnia di ballo che gioca con le luci, cede il passo alla sfilata, anzi all’installazione delle quindici creazione che Pierpaolo Piccioli ha pensato per la Couture della prossima stagione fredda. Non a caso l’spirazione è proprio una ballerina, Loie Fuller, pioniera della danza moderna e simbolo di libertà, eleganza e grazia.
Frange,
rouches, piume, copricapo con fiori 3d tutti in un’ unica nuance, il bianco, si
scagliano su uno sfondo nero. Il colore della luce, della speranza inonda abiti
tanto lunghi da far sembrare le modelle elegantissimi trampolieri che vivono in
un mondo di sogno, e cede il passo solo all’argento delle maglie metalliche di
tuniche, tute e di un abito interamente ricoperto di frange.
Una scelta che lo stilista giustifica con il voler mostrare il grande lavoro
che si cela dietro ad ogni creazione, ma che a noi sembra una scelta dettata
dal tempo che stiamo vivendo, il simbolo della ripartenza e soprattutto della
rinascita.
Of Grace and Light, Di grazia e luce, è il Rinascimento della moda attraverso un linguaggio di bellezza e fantasia, proprio quello che lo stilista e Nick Knight, con cui ha collaborato per la realizzazione del video, volevano.