I musei sono state le prime strutture, come i cinema, a essere chiusi in un momento d’emergenza come quello che il nostro Paese sta vivendo
Infatti fino al 3 aprile tutti i musei italiani avranno le porte chiuse. Però com’è che si dice? Se Maometto non va alla montagna, allora la montagna andrà da Maometto.
Molte strutture museali hanno aderito all’iniziativa #museichiusimuseiaperti, un modo per far conoscere al mondo esterno le attività di backstage: dal restauro, alle fasi di pulizia delle collezioni artistiche più famose.
Il tutto comodamente fruibile online, sul portale di ogni singolo museo, direttamente dal divano di casa vostra. Magari con una bella spremuta d’arancia che di questi tempi la vitamina C fa sempre bene!
Quali sono i musei che hanno aderito?
Museo Reale di Torino, Scavi di Pompei , il Colosseo, gli Uffizi, Palazzo Reale di Napoli, il Museo Egizio, le Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini e Galleria Corsini, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo Archeologico di Cagliari, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, il Museo d’Arte Orientale di Venezia, Capodimonte, il Museo Omero di Ancona, la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Museo di San Martino, la Galleria dell’Accademia di Firenze, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Castello Sforzesco, la Pinacoteca di Brera, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.
Perché la cultura non si ferma. Soprattutto in un momento come questo, dove può fare da collante per una comunità che ha bisogno di sentirsi unita.