Il 2020 è l’anno delle donne a Milano, con un palinsesto interamente dedicato.
La rassegna I talenti delle donne celebra tutte le figure femminili del passato e del presente che hanno fatto la differenza nella storia.
Nel mondo dell’imprenditoria, nel mondo dell’arte, della cultura, della politica, dello sport e della scienza.
A partire dal 2014, il Comune di Milano ha promosso palinsesti culturali tematici diffusi in città, culminati nel 2015 con Expo in città e proseguiti con Autunno americano, Ritorni al futuro, Novecento italiano e, lo scorso anno, Milano Leonardo500.
Nell’ambito del Palinsesto anche la grande mostra fotografica dal titolo Ricevere l’avvenimento. Due donne nei tornanti della storia dedicata a Dorothea Lange e Margaret Bourke‑White straordinarie artiste che hanno attraversato e testimoniato alcune delle vicende storiche più importanti del XX secolo.
Attraverso le 75 fotografie in bianco e nero Original print e Vintage print,
esposte presso il Centro Culturale di Milano (in Largo Corsia dei Servi, 4), tutti i momenti che hanno segnato la storia del secolo scorso.
La depressione economica del ’29, la tecnologia industriale, la guerra, la liberazione dei campi di sterminio, la nascita dell’India moderna, e l’apartheid.
Entrambe allieve di Clarence H. White, entrambe con uno sguardo lucido autentico volto a narrare la vita dei popoli e delle persone.
La Lange è considerata la madre della fotografia sociale americana che è affascinata dalle arti sin da giovane studia fotografia a New York dopo aver collaborato con diversi studi attira l’attenzione della Rural Resettlement Administration per i quali realizza un reportage sulla situazione che stava affrontando l’America agli americani stessi, durante la grande depressione.
Margaret Bourke-White è la donna dei primati; la prima donna fotografa di guerra e la prima straniera a cui è stato permesso di fotografare nell’Unione Sovietica. Il suo lavoro è sulla copertina del primo numero della rivista LIFE e la sua carriera ha contribuito a spianare la strada alle fotografe che sono venute dopo.
Ad accompagnare la mostra anche alcune poesie di Daniele Mencarelli, originali testi composti dal poeta e scrittore nati dalla sua immedesimazione dinanzi alle fotografie.
La mostra è stata organizzata da Camillo Fornasieri, direttore del Centro Culturale di Milano e curata da Angela Madesani, docente allo IED e a Brera ed è visitabile fino al 15 Marzo.
Le opere esposte sono provenienti dall’Archivio CSAC dell’Università di Parma, dalla Fondazione Rolla e dall’Archivio di LIFE di New York.