The Sartorialist è un immediato richiamo allo stile, alla moda, a ciò che ci circonda se solo riusciamo a coglierlo.
Dal 2005 Scott Schuman, fotografo e appassionato di moda, ha ideato il noto blog di street photography “The Sartorialist”. https://www.thesartorialist.com/
Cattura i mille diversi volti delle persone di ogni angolo del mondo e le loro mise talvolta bizzarre, ma sempre con un non so che di affascinante.
Dopo un percorso durato ben dieci anni è stato pubblicato il volume The Sartorialist India (Taschen, hardcover, 26.7 x 14.6 cm, 300 pagine, testi in inglese, francese, tedesco, introduzione Bandana Tewari, editor Reuel Golden.
Attraverso le foto di giovani e anziani veniamo trasportati in uno dei paesi più affascinanti, ma anche tra i più ricchi di contraddizioni, del mondo.
L’India è un paese in rapido cambiamento, in cui le nuove generazioni sono influenzate dalla moda orientale: coreana, giapponese, cinese, ma tengono anche molto alle loro tradizioni.
Infatti, riescono ad unire capi tradizionali come i sari, con pezzi occidentali e la loro creatività nel mischiare le fantasie ha portato alla nascita della fashion week di Delhi.
Per la realizzazione del volume che sarà il primo di una serie di tre libri sulle culture del pianeta, Scott Schuman ha raccontato di non avere incontrato alcuna resistenza da parte della popolazione. Anzi, a volte sono stati proprio gli indiani che ha incontrato che vedendo la macchina fotografica chiedevano incuriositi e al tempo stesso orgogliosi di essere fotografati.
I prossimi due volumi riguarderanno il Sud America e l’Africa. «Sono tre aree del mondo nelle quali puoi trovare la più ampia diversità nei modi di vivere delle persone. Sono luoghi dove la vita può essere molto semplice e molto complessa, molto povera e molto ricca, molto isolata e molto connessa con il resto del mondo. E, di conseguenza, lo stile. È questo genere di contrasti, e in qualche modo di evoluzione, che mi affascina».
Del resto, come afferma sempre, “pochi si occupano della moda, tutti si occupano dello stile”.