- Chi è Barbara in cinque parole? Una donna che ama molto.
- E’ conosciuta per essere la protagonista di Suburra e spesso gli attori che recitano nelle serie finiscono per diventare un tutt’uno con il personaggio, pensa che questo sia un limite? Complice di questa sovrapposizione credo sia la serialità che consegnando al pubblico una quantità di materiale a volte decuplicata rispetto ad un film foraggia questo fenomeno di “assimilazione” tra l’attore e il personaggio.
E’ quindi certamente un limite, soprattutto per noi attori che ingabbiati in un personaggio icastico difficilmente riceviamo la possibilità di metterci alla prova in cose diverse da quelle già fatte. - Nel suo passato e nel suo futuro ci sono teatro, cinema e televisione, qual è la parte che preferisce di ognuno di questi e quale quella che le piace meno? Anche se il teatro, il cinema e la televisione sono linguaggi molto diversi tra loro, non mi sento ipocrita nel dire che non ci sono parti che preferisco e parti che non mi piacciono del mio lavoro. Sono entusiasta durante tutto il processo, per me creativo, dal giorno del provino al giorno in cui si incontra per la prima volta il pubblico, dal vivo o virtualmente come nel cinema e nella televisione
- Il 2019 si conclude per lei con l’uscita del nuovo film di Ozpetek , La Dea Fortuna, e si aprirà con un film, teatro e la serie tv di mediaset il silenzio dell’acqua, ce ne può parlare? Sono tutti progetti molto diversi tra loro e questo mi rende felice.
Il nuovo film di Ozpetek è appena uscito nelle sale e credo che sarà molto apprezzato dal pubblico, e anche se il mio è un piccolo ruolo sono felice di aver avuto l’opportunità di conoscerlo e di lavorare per e con lui.
Il prossimo anno uscirà Favolacce il nuovo film dei Fratelli D’Innocenzo, un lavoro straordinario che non vedo l’ora di vedere e credo di non essere la sola!
Il Silenzio dell’acqua è l’ultimo lavoro che ho fatto e la seconda stagione della Compagnia del cigno è quello che mi appresto a fare!
All’inizio dell’estate una bella opportunità a teatro invece, debutterò alla Biennale di Venezia con uno spettacolo tutto al femminile! Insomma un 2020 pieno di cose belle che spero non finiscano qui! - – C’è altro che desidera per il nuovo anno dal punto di vista lavorativo? E nella vita Privata? Vorrei avere la possibilità di cimentarmi in qualcosa di completamente diverso da tutto quello che ho fatto finora, e credo che sia lo stesso desiderio che nutro pensando alla mia vita privata.
- Photographer: Maria La Torre
- Assistant photographer: Chiara Pasotto
- Mua&Hair: Giulia Ronci e Alessandro Rocchi. @SIMONE Belli Make Up
- Fashion Editor: Vanessa Bozzacchi
- Styling: Sara Castelli Gattinara
- Fashion Assistant: Delia Terranova
- Press office: Lorella Di Carlo
- Interviewer: @ester-palazzo