7-14-9-35 sono i numeri del sodalizio tra SaloneSatellite e Rinascente. Sette come il numero delle edizioni, quattordici come i selezionatissimi prodotti esposti, nove come i talenti che sono tutti under trentacinque. Una partnership per dare visibilità ai designer ed agli studi di progettazione selezionati dal SaloneSatellite/ Salone del Mobile, per farli conoscere al grande pubblico di uno dei più importanti Department Store del mondo quale è Rinascente.
Marva Griffin, ideatrice del SaloneSatellite, la Capsule del tempo che permette di scoprire in anteprima i designer che si faranno strada nelle nostre case, ha scelto come tema per la ventiduesima edizione “FOOD as a DESIGN OBJECT” che è stato tradotto in progetti sostenibili anche per il sistema alimentare del futuro. Il cibo quindi, che ha dato vita a complementi d’arredo, tessile, illuminazione, stampa 3d, ideazione di nuovi materiali e lavorazioni sorprendenti.
I progetti verranno esposti dal 17 ottobre al 25 dicembre al piano -1 della Rinascente, un’opportunità unica, un trampolino di lancio per le stelle nascenti che sono state scelte su 550 partecipanti, ma anche un’opportunità per Rinascente di far riflettere sul riciclo, la fine della vita dei prodotti, l’uso alternativo dei materiali e dello sviluppo responsabile del progresso tecnologico.
Ricerca, sperimentazione, sviluppo tecnologico, ma anche artigianalità e tradizione nel nome della sostenibilità, caratteristica imprescindibile del prodotto. Oggetti che prediligono un’estetica di linee e forme pure. Soluzioni nuovi ed intelligenti che però non dimenticano l’aspetto poetico ed emozionale.
Il Vaso Trace di Francesco Forcellini Studio utilizza la porcellana feldspatica ed è realizzato con un mix di stampa 3D e artigianale. Le creazioni di Francesco rispecchiano l’innovazione perché quando lui immagina un oggetto ne vede già il processo ed il materiale con cui costruirlo.
Dalla ricerca di soluzioni nel rispetto della linearità e della pulizia formale lo Studio Jonathan Radetz di Francoforte ha creato la collezione di piatti in ceramica Olates Subtile che informa sulle abitudini e le discrepanze alimentari nel mondo, trovando un nuovo punto di vista per osservare le cose.
La fibra naturale ottenuta dalla pianta di Banana-Abaca diventa la lampada Nebula Lamp di Mirei Monticelli che fa nascere dalla tradizione artigianale e dal passato nuovi contenuti e definizioni estetiche in nome della sostenibilità.
La semplicità e l’essenzialità, senza dimenticare la bellezza, invece, sono così importanti per Jflemay da creare un tavolo e delle mensole in acero senza cerniere, viti o altre piccole parti d’assemblaggio, così come quello in alluminio.
Hear Mt Roooar è il tappeto creato da Andrey Budko che, valorizzando la sua Russia, crea a partire dai personaggi intrappolati in miti e leggende della parte Settentrionale del Paese, facendoli diventare oggetti di vita quotidiana come un tappeto che è realizzato in feltro di lana come nei “Valenki”, i famosi stivali russi, e Rayon.
Il giappone invece è alla base della creazione di Baku Sakashita e di Suki, una collezione di lampade a LED che combina carta giapponese semi-traslucente e acciaio inossidabile. La luce, trapassando la carta, proietta romantiche ombre su muri e pavimento.
La Y diventa una giunzione per creare mobili modulabili nell’idea di Hsiang Han Design. Le Y, insieme a LED ed altre tipologie di connettori, permettono di creare e sviluppare mobili e lampade che possono diventare soluzioni d’arredo come tavoli, ma possono anche fungere da illuminazione.
L’idea dell’oggetto in quanto veicolatore di messaggi accomuna Luca Alessandrini e Henry&CO, che con il nome Pensiero Materia hanno creato la collezione Tomato, formata da centrotavola con base in pelle di vacchetta, centrotavola con base argilla, appendino con base in sfrido di marmo e cestino svuota tasche realizzato con materiali di ultima generazione.
La comunicazione e l’apertura sociale e culturale alla ritualità nel nome dell’integrazione sono le ideologie da cui nasce il Set Ode, idea di Giuseppe Galetta. I bicchieri di Galao Design Studio hanno al loro interno un pendaglio per comunicare condividendo un brindisi.
Quello tra Rinascente e SaloneSatellite è un matrimonio che mira a superare una data importante come quella del settimo anno, per poter ritornare ancora nelle prossime edizioni e dare ancora spazio e visibilità alle giovani promesse del design.