Ore ed ore distese al sole per abbronzarci e bastano un paio di giorni dopo il rientro per perdere la nostra amata tintarella. La durata dell’abbronzatura, cioè il lasso di tempo che la pelle impiega a rinnovarsi completamente e riacquistare il colorito abituale, dipende dal fototipo, cioè dalla capacità della pelle di rispondere all’esposizione solare producendo maggiori o minori quantità di melanina, il pigmento scuro da cui dipende l’intensità della tintarella.
Uno degli obiettivi post vacanze delle donne è mantenere l’abbronzatura il più a lungo possibile. Come fare?!
- La regola numero uno è IDRATARE costantemente.
- Optate per docce/bagni veloci e con acqua tiepida, poiché l’acqua troppo calda potrebbe disidratare la pelle e favorire la desquamazione.
- Utilizzate bagnoschiuma idratanti e non aggressivi. Anzi, vi svelo un segreto, aggiungere un paio di bustine di the nero all’acqua del bagno aiuta ad intensificare l’effetto ambrato sulla pelle!
- Quando esci dalla doccia non strofinarti con l’asciugamano, ma tampona con delicatezza la pelle fino all’asciugatura completa.
- Strano, ma vero: esfoliate! Verranno così eliminate le cellule morte e la pelle respiererà meglio e riuscirà ad essere maggiormente idratata.
- Un ulteriore escamotage per prolungare l’abbronzatura è avere una corretta alimentazione.
- Una dieta ricca di beta-carotene (il pigmento vegetale tipicamente contenuto nelle carote, pesche, melone, albicocche, pomodori, anguria e ciliegie, etc.) è in grado di ricreare l’effetto dell’abbronzatura dall’interno! E naturalmente non bisogna dimenticare di bere tanta acqua per garantire al corpo un’idratazione profonda.
Inoltre, vi ricordo che la tanto amata aria condizionata è un vero nemico per la nostra abbronzatura: secca la pelle, la disidrata e danneggia l’abbronzatura, schiarendo il colorito scuro.
At last but not least: sfruttate gli ultimi raggi di sole di settembre per mantenere il colore conquistato!