Rebecca Minkoff si trasferisce a New York a 18 anni per inseguire il suo sogno di diventare una designer.
Nel 2001, disegna una capsule collection di cinque pezzi partendo dalla tshirt/souvenir “I Love New York” .
Dopo quattro anni, nel 2005, crea la sua prima borsa : M.A.B. ( “Morning After Bag“), che poi col tempo diventerà la sua IT-bag.
M.A.B. spiana ufficialmente la strada creativa di Rebecca che, ben presto, dimostrerà il suo talento e la sua attitudine al mondo degli accessori dalle forme innovative e femminili. Le stesse che rappresentano tutt’oggi il suo tratto inconfondibile.
Grazie anche al supporto di suo fratello, Uri Minkoff, CEO e co-fondatore della società, il successo di Rebecca è stato un continuo crescendo che, nel 2009, le permise di presentare la prima collezione prêt-à-porter.
Oggi Rebecca Minkoff vive con suo marito e i suoi figli a Brooklyn e il suo brand è distribuito in oltre 900 punti vendita, oltre a quattro negozi monomarca.
La gamma prodotti va dal ready-to-wear e accessori a borse, scarpe, gioielli e orologi. Fino all’abbigliamento maschile con l’etichetta “Uri Minkoff“.
Rebecca Minkoff, in quanto leader nel settore, è membro attivo del Council of Fashion Designers of America e partecipa attivamente a molte conferenze e supporta diverse attività filantropiche.
Con il suo approccio innovativo nei confronti della moda e della tecnologia, Rebecca rappresenta una figura di rottura nella classico concetto di industria.
Lo scorso settembre, ha fondato la Female Fonder Collective. Si tratta di una fondazione che ruota intorno al potere femminile nel lavoro, raccontando storie di successo di donne e delle loro aziende.
Quello che, in sostanza, Rebecca fa è riunire le donne per attuare un cambiamento positivo.