Dopo ben quarant’anni di assenza, Lucio Fontana torna negli Stati Uniti grazie alla rassegna Lucio Fontana: On the Threshold.
Il Metropolitan Museum di New York celebra il rientro del grande artista, pittore, ceramista, scultore e fondatore del movimento spazialista, con una mostra che esalta le sue opere e che sarà aperta al pubblico dal 23 gennaio fino al 14 aprile 2019.
“Le idee non si rifiutano, germinano nella società, poi pensatori e artisti le esprimono“.
E a lasciare un segno non sono solo le sue parole ma i numerosi dipinti, sculture, disegni e ceramiche. Tutto realizzate tra il 1931 e il 1968: opere che sono state meticolosamente selezionate per questo evento.
Lucio Fontana, divenuto noto per i suoi tagli, è tra gli artisti più innovativi del XX secolo, e la mostra, curata da Iria Candela ed Estrellita B. Brodsky, vuole mettere in risalto il suo intero percorso artistico con un’esposizione di opere che abbraccia e ripercorre la sua carriera, dalle prime sperimentazioni alla fase più matura.
Vengono presentati alcuni lavori appartenenti alla serie dei Buchi, ma anche tele antecedenti i noti Tagli. Si dà spazio per ammirare le sue realizzazioni scultoree di donne e guerrieri, senza dimenticare le realizzazioni in ceramiche ispirate al mondo sottomarino.
Lucio Fontana fu anche un precursore degli ambienti spaziali e in questa occasione si avrà modo di osservare la sua ricostruzione a neon, presentata alla XI triennale di Milano nel ’51. Ora per la prima volta negli States due istallazioni immersive: Spatial Environment “Utopias” e Spatial Environment in Red Light.