who are the winners?
Il British Fashion Council è uno degli eventi più attesi nel mondo della moda, durante il quale vengono consegnati 15 premi che costituiscono a tutti gli effetti dei veri e propri Oscar della moda.
L’evento, tenutosi il 5 dicembre 2018, premia le personalità e le aziende britanniche e internazionali che hanno contribuito in modo eccezionale all’industria moda durante gli ultimi dodici mesi.
Si tratta anche della principale raccolta di fondi per la Foundation Education della BFC, un ente benefico che promuove l’eccellenza nel design sostenendo finanziariamente gli studenti più talentuosi.
L’attesissima serata di gala si è celebrata alla Royal Albert Hall di Londra e vi hanno partecipato circa 4000 persone tra stilisti, modelle, attrici e artisti a tutto tondo.
Eva Herzigova è stata la madrina della serata. Ma la vera sorpresa della serata è stata la presenza Meghan Markle, sul palco per presentare il premio British Designer of the Year Womenswear, consegnato a Clare Waight Keller. Dal suo matrimonio con il principe Harry ad oggi, la duchessa di Sussex ha mostrato fedeltà allo stilista indossando le sue creazioni in numerose occasioni. Per questa cerimonia ha scelto un abito Givenchy monospalla nero di velluto aderente che ha valorizzato elegantemente ogni sua forma, compreso l’ormai visibile pancione.
But, who are the winners?!
Accessories Designer of the Year: Demna Gvasalia per Balenciaga
Brand of the Year: Gucci
Menswear: Craig Green per Craig Green
Womenswear: Clare Waight Keller per Givenchy
Emerging Talent Menswear: Samuel Ross per A-COLD-WALL
Emerging Talent Womenswear: Richard Quinn per Richard Quinn
Business Leader: Marco Bizzarri per Gucci
Designer of the Year: Pierpaolo Piccioli per Valentino
Model of the Year: Kaia Gerber
Urban Luxe: Off-White
2018 Trailblazer Award :Kim Jones
Isabella Blow Award for Fashion Creator: Mert e Marcus
Outstanding Achievement: Miuccia Prada
Special Recognition Award for Innovation: Parley for the Oceans
Swarovski Award for Positive Change: Vivienne Westwood
Tra i vincitori ci sono anche talenti emergenti come Richard Quinn, selezionato dall’amministratore delegato di British Fashion Council (BFC) Caroline Rush CBE e dal suo ambasciatore per i talenti emergenti, Sarah Mower MBE. Richard è uno dei principali talenti emergenti della moda nel Regno Unito, riconosciuto per le sue stampe eccezionali, già in precedenza premiato in programmi di ricerca e supporto dei talenti.
Lo ricordiamo soprattutto quando durante la London Fashion Week, la regina d’Inghilterra è apparsa alla sfilata con la missione di conferirgli il primo Queen Elizabeth II Award, un premio che, in accordo con il British Fashion Council, riconosce “il ruolo dell’industria della moda nella società e nella diplomazia”. Il talento di Quinn non era sfuggito neanche al colosso svedese H&M che, lo ha incoronato vincitore del Design Award consegnandogli 50mila euro.
Storia diversa è quella di Craig Green, designer inglese che nel 2013, un anno dopo aver conseguito il Fashion Masters al Central Saint Martins, ha fatto la sua prima apparizione a Londra presentando modelli in passerella con il volto coperto da impalcature di legno. La moda di Craig Green non risponde ai criteri e le esigenze di carattere commerciale, perché qualsiasi capo da lui disegnato va oltre il senso classico dell’abito. A cominciare dalla vestibilità: i suoi capi sono architetture che stravolgono la relazione fra l’indumento e la forma del corpo di chi lo indossa, senza per questo essere in distonia.
L’effetto di chi guarda è di sbalordimento, fascinazione. Pura immaginazione