Durante l’Avvento o sotto Natale niente è più incantevole che lasciarsi travolgere nei mercatini dallo spirito delle feste tra artigianato, cibo e canti tipici.
Tra i più famosi mercatini ci sono, senza dubbio quelli tedeschi, quelli austriaci e quelli delle città dei paesi scandinavi. Sono tutti accomunati dalla grande varietà di specialità gastronomiche da non lasciarsi sfuggire.
Anche in Italia però, soprattutto a partire dagli anni Novanta, quelli da visitare non mancano, sia al Nord che al Sud.
A quando risalga davvero il primo mercatino natalizio, non si sa, quel che è certo, è che se ne trovano documentazioni già dal 1400.
E’ proprio in questo secolo che in Germania durante il periodo dell’Avvento che precede il Natale, numerose città organizzano quello che oggi chiamiamo il Christkindlmarkt . Che letteralmente significa mercatino del Bambino Gesù, appunto.
Tra bancarelle di dolci speziati, torte al marzapane e Glühwein (vin brulè ), gli artigiani esponevano le loro opere. Tutte le loro creazioni avevano come soggetto la Natività e l’Avvento.
Norimberga divenne famosa per i suoi Lebkuchen ( pan di zenzero ), venduti ancora oggi tra festose decorazioni con ghirlande di profumati abeti.
A Vienna nella cornice dei mercatini si svolgono manifestazioni folcloristiche perfette da ammirare sorseggiando il classico punch viennese a base di rum, mandarino, arance e spezie.
Odense , la città natale di Hans Christian Andersen, ogni anno organizza un mercatino che rievoca l’atmosfera natalizia dell’epoca dello scrittore.
Il luogo ideale per chi ama le fiabe e, passeggiando, tra un morso di æbleskiver (frittella dolce,tonda e soffice) e un altro, troverete capi di lana lavorati a maglia, ceramiche e tanti altri prodotti artigianali.
Per chi invece è curioso di vedere come festeggia il Natale la città decretata città europea del Natale 2018, ecco il Christmas Market Velvet Cave di Valkenburg ( Olanda ) che si svolge in una caverna sottoterra. Qui un tour vi farà ammirare dipinti naturali, sculture e una cappella del XVIII secolo. Inoltre, stand con prodotti tipici, decorazioni di Natale, artigianato locale e ovviamente l’immancabile vin brulè.
In Italia ogni Regione organizza numerosi eventi legati alle tradizioni del Natale. Dai mercatini, alle sagre folcloristiche con i suonatori di zampogne, fino ai presepi viventi che talvolta coinvolgono anche intere comunità.
Se in Trentino è divenuto imperdibile il mercatino di Trento, tanto da registrare ogni anno un tutto esaurito, resta quasi un must anche una visita a Napoli per vedere direttamente a San Gregorio Armeno l’antica arte del presepe divenuta famosa in tutto il mondo.