Sempre più diffuso, lo Yoga diffonde benessere all’intero corpo.
In Italia si stimano due milioni di praticanti Yoga. In Usa è stato registrato un aumento del 50% tra il 2012 e il 2016, con un risultato di oltre 36 milioni di allievi.
Se da un punto di vista fisico le asana – le posizioni yoga – uniscono corpo e respiro, la pratica regolare innesca anche tutta una serie di reazioni a catena che si declinano in una visione del mondo di rispetto e consapevolezza.
Nel linguaggio corrente con “yoga” si intende il più delle volte un variegato insieme di attività che uniscono meditazione e rilassamento che spesso, tuttavia, si differenziano notevolmente dal nucleo originario dello Yoga.
In ogni caso, dicono gli esperti, alla fine di un corso di Yoga avrete maggior flessibilità ed equilibrio, più forza muscolare e ossea, un sistema immunitario rinforzato, una migliore qualità del sonno e una migliore gestione dello stress.
Tutto confermato, a quanto pare, anche dalla scienza.
La Harvard Medical School ha infatti confermato che fare Yoga regolarmente 2 volte alla settimana ha contribuito a migliorare flessibilità ed equilibrio in atleti universitari in sole 10 settimane. Ancora, un corso di Yoga di 8 settimane ha aiutato un gruppo di anziani a migliorare la memoria e le capacità decisionali.
Questa pratica influisce positivamente anche sul rendimento scolastico e il comportamento in classe di bambini e adolescenti.
Inizialmente riservato solo agli uomini, oggi, in realtà, il merito del successo e della diffusione mondiale dello Yoga va soprattutto alle donne.
– Vinyasa (sinonimo di fluire del movimento): è il tipo più comunemente praticato e si apre con il saluto al sole. Ogni posizione parte dalla respirazione, privo di una sequenza fissa offre la possibilità di grande varietà.
– Ashtanga: dallo stile energetico prevede un forte impegno fisico, elemento che lo rende molto popolare tra gli sportivi. La lezione si basa su sequenze precise.
– Bikram: il suo fondatore è l’indiano Vikram Chouhury. Negli anni Settanta ha ideato una lezione di 90 minuti strutturata attorno ad una serie di 26 posizioni e due esercizi di respirazione.
Le posizioni si effettuano in un ambiente molto caldo. Con il calore la tensione muscolare si allenta, i tendini possono allungarsi meglio e la circolazione si velocizzata.
– Restorative: l’obiettivo di questo stile è rallentare e rilassare tutto il corpo. La lezione accompagnata da una musica dolce di sottofondo, prevede quasi zero movimento, tanto che si può mantenere una posizione anche per venti minuti. L’attenzione è molto focalizzata sul respiro.
–Sivananda: si inizia con il classico saluto al sole, poi si passa alla pratica di 12 posizioni a cui corrisponde sempre una contro-posizione, seguita dal riposo e dalla posizione supina.