Il 13 ottobre 2018, il Bar Basso, luogo culto dei milanesi, del mondo del design, della moda e dell’arte, compie 50 anni (+1)!
Mirko Stocchetto, barman del Posta di Cortina, diventa proprietario del Bar Basso di Milano, acquistandolo dal signor Giuseppe Basso, esattamente il 13 ottobre del 1967.
Così Stocchetto porta a Milano la cultura del bere, fino ad allora sconosciuta, introducendo i milanesi al mondo dei cocktail, un mondo a quel tempo chiuso unicamente nei bar dei Grand Hotel.
Pochi anni dopo, nel 1972, al Basso di Milano, Mirko un po’ per errore, un po’ per divertimento, inventa il Negroni Sbagliato, sostituendo al Gin il Prosecco da miscelare con il Vermouth Rosso e il Bitter Campari: nasce così un cocktail iconico, bevuto oggi in tutto il mondo.
Il Negroni Sbagliato viene servito al Basso nel famoso bicchierone, accompagnato da un cubettone di ghiaccio che diventano, così, una consuetudine per chi sceglie di berlo. Il bar Basso diventa così negli anni un punto di riferimento per i milanesi e non solo.
A partire dagli anni ’80, con il grande successo di Memphis e del design, molti giovani talenti internazionali come Marc Newson, Jasper Morrison, Thomas Sandell, RossLovegrove, James Irvine, iniziano a frequentare il bar e diventano amici del figlio di Mirko: Maurizio.
Nell’aprile del 1999 un “Comitato” di questi designer decide di organizzare un party al Bar durante il Salone del Mobile. Gli inviti vengono estesi da un centinaio di amici ma la voce corre così velocemente che, alla fine, arrivano più di mille persone. Da allora il Bar, oggi guidato da Maurizio Stocchetto, è un punto di passaggio obbligato per designer importanti di tutto il mondo come Maurizio Cattelan.
Per festeggiare il compleanno del Basso il prossimo 13 ottobre, Gabriel Scott, blasonata azienda canadese di interior design, con showroom a New York, ha preparato un’installazione di luci Welles Glass, nella versione Long Chandelier, a misura dello spazio del locale. Un omaggio all’anniversario del Basso che, per la prima volta dal giorno della sua apertura, inserisce nuovi elementi nell’arredamento, rimasto inalterato nel tempo.